BARLETTA. Dopo Foggia, Barletta. Anche nel capoluogo Bat i carabinieri hanno arrestato un 31enne del luogo, ritenuto responsabile, in concorso con altre 21 persone tutte denunciate, di truffe in danno di compagnie di assicurazioni e di privati, attraverso la costruzione "a tavolino" di sinistri stradali mai accaduti per ottenere pagamenti di indennizzi non dovuti. L'uomo, finito agli arresti domiciliari in esecuzione dell'ordinanza, emessa dal gip di Trani, sarebbe stata la 'mente' della truffa. Già ieri, in un'operazione analoga, erano state denunciate 66 persone per truffe assicurative.
L'INDAGINE - L'indagine, scaturita dalle denunce presentate dalle Compagnie Assicurative ha consentito di appurare il "confezionamento" di 14 presunti sinistri stradali dal novembre 2006 al dicembre 2010. In particolare gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno evidenziato come gli incidenti denunciati non siano realmente accaduti e come, in ognuno di essi compaia, con differenti ruoli (proprietario, trasportato o conducente) proprio il 31enne.
A lui si affiancano, in qualita' di complici, una serie di soggetti legati da vincoli di parentela, frequentazione e di amicizia, che nei vari fatti di reato hanno svolto, anche loro, ruoli diversi: conducenti, proprietari, danneggiati, risarciti, testimoni o passeggeri che, in taluni casi, hanno riportato lesioni inesistenti. In molte occasioni inoltre, la denuncia del sinistro alla compagnia assicurativa e' stata presentata dopo settimane al fine di rendere piu' complicate le verifiche che normalmente le stesse compiono.(
L'INDAGINE - L'indagine, scaturita dalle denunce presentate dalle Compagnie Assicurative ha consentito di appurare il "confezionamento" di 14 presunti sinistri stradali dal novembre 2006 al dicembre 2010. In particolare gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno evidenziato come gli incidenti denunciati non siano realmente accaduti e come, in ognuno di essi compaia, con differenti ruoli (proprietario, trasportato o conducente) proprio il 31enne.
A lui si affiancano, in qualita' di complici, una serie di soggetti legati da vincoli di parentela, frequentazione e di amicizia, che nei vari fatti di reato hanno svolto, anche loro, ruoli diversi: conducenti, proprietari, danneggiati, risarciti, testimoni o passeggeri che, in taluni casi, hanno riportato lesioni inesistenti. In molte occasioni inoltre, la denuncia del sinistro alla compagnia assicurativa e' stata presentata dopo settimane al fine di rendere piu' complicate le verifiche che normalmente le stesse compiono.(