FOGGIA. “In Provincia di Foggia si contano ad oggi 4 milioni di euro di danni causati dall’emergenza maltempo dei giorni scorsi. La Capitanata è stata tra i territori maggiormente esposti alle abbondanti nevicate e piogge che hanno danneggiato alcune importanti arterie stradali, infrastrutture ed anche parti significative del nostro patrimonio storico-architettonico".
Così il consigliere de La Puglia per Vendola, Anna Nuzziello.
"Ai quattro milioni di euro stimati dalla Provincia di Foggia e contabilizzati dai tecnici del servizio di viabilità dell’Ente e trasmessi all’assessore alla Protezione Civile Fabiano Amati, - prosegue la Nuzziello - si devono aggiungere i danni reali patiti da tutta l’economia del territorio, da quelli più evidenti del comparto agricolo, a quelli del settore industriale e dei servizi, in quanto tutte le attività si sono fermate per lo stato di isolamento in cui la provincia foggiana è venuta a trovarsi. All’assessore Amati, pertanto, oltre ad esprimere i mio apprezzamento per la gestione dell’emergenza maltempo in Puglia, chiedo di attivare al più presto la procedura per il riconoscimento dello stato di calamità dell’intero territorio, al fine di fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazioni di grave crisi determinatasi", conclude il consigliere.
Così il consigliere de La Puglia per Vendola, Anna Nuzziello.
"Ai quattro milioni di euro stimati dalla Provincia di Foggia e contabilizzati dai tecnici del servizio di viabilità dell’Ente e trasmessi all’assessore alla Protezione Civile Fabiano Amati, - prosegue la Nuzziello - si devono aggiungere i danni reali patiti da tutta l’economia del territorio, da quelli più evidenti del comparto agricolo, a quelli del settore industriale e dei servizi, in quanto tutte le attività si sono fermate per lo stato di isolamento in cui la provincia foggiana è venuta a trovarsi. All’assessore Amati, pertanto, oltre ad esprimere i mio apprezzamento per la gestione dell’emergenza maltempo in Puglia, chiedo di attivare al più presto la procedura per il riconoscimento dello stato di calamità dell’intero territorio, al fine di fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazioni di grave crisi determinatasi", conclude il consigliere.