DENVER. Riscossa di Rick Santorum nei tre caucus di ieri per la nomination repubblicana alle presidenziali Usa del 6 novembre: l'aspirante italo-americano, che dopo un exploit nell'esordio dello Iowa era dato per spacciato dai cronisti, e' risorto imponendosi tanto in Missouri quanto in Minnesota e, da ultimo, e' riuscito a strappare un successo di strettissima misura su Mitt Romney anche in Colorado. Ha insomma ottenuto un vero e proprio 'cappotto', tappando la bocca ai tanti che sostenevano i giochi fossero ormai decisi a favore di Romney.
Nella prima giornata di votazioni multiple e contestuali, a spoglio quasi completato Santorum si aggiudicava ben il 55 per cento delle preferenze nel Missouri, l'esito dei cui caucus non era vincolante al fine dell'assegnazione dei delegati, ma resta comunque altamente significativo. Romney si e' fermato invece al 22 per cento, seguito da Ron Paul al 12.
Nel Minnesota, con l'82 per cento delle schede scrutinate, l'esponente cattolico ultra-conservatore era accreditato del 45 per cento; secondo Paul con il 27 e appena terzo Romney con un modestissimo 17.
Nella prima giornata di votazioni multiple e contestuali, a spoglio quasi completato Santorum si aggiudicava ben il 55 per cento delle preferenze nel Missouri, l'esito dei cui caucus non era vincolante al fine dell'assegnazione dei delegati, ma resta comunque altamente significativo. Romney si e' fermato invece al 22 per cento, seguito da Ron Paul al 12.
Nel Minnesota, con l'82 per cento delle schede scrutinate, l'esponente cattolico ultra-conservatore era accreditato del 45 per cento; secondo Paul con il 27 e appena terzo Romney con un modestissimo 17.
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