BARI. La Procura della Repubblica di Bari vuole che sia fatta chiarezza sulle morti sospette di questi giorni in due ospedali del Barese ed ha disposto accertamenti sul decesso di due donne a Bari ed Acquaviva affidando ai periti l'esecuzione di esami autoptici.Nel primo caso si tratta dell'architetto 29enne di Ruvo di Puglia, deceduta ieri all'Ospedale Miulli di Acquaviva insieme al bambino di 6 mesi che portava in grembo. La donna proveniva dall'ospedale di Corato. Oltre a quelle giudiziarie sono state avviate indagini da parte della ASL di Bari e dello stesso Miulli.
L'altra autopsia e' stata disposta per una donna di 37 anni di Bari, residente a Carbonara, che e' morta dopo aver ingerito un medicinale, probabilmente un antibiotico, a cui, dopo un malore, ha fatto seguito il decesso. La donna inutilmente soccorsa dal marito, e' morta in casa intorno alle due del mattino di ieri.
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