ISOLA DEL GIGLIO (GR). La Costa Concordia e' sospesa nel vuoto: il relitto affondato nel venerdì più nero della marina civile italiana poggia solo su due speroni di roccia, uno dei quali molto lesionato.
E' quanto emerge da un video, girato dal Dipartimento emergenze in mare dell'Ispra e pubblicato in esclusiva dal Tirreno.
Il filmato, girato l'11 febbraio, dura oltre un'ora e mostra la chiglia della nave completamente libera e lo scafo che poggia su due rocce, a poppa e a prua. La ricognizione subacquea sara' esaminata dagli esperti per valutare ancora piu' accuratamente la stabilita' della nave che rischia di inabissarsi. Intanto, proseguono le operazioni di prelievo del carburante, secondo il piano definito da Smit e Neri. I tecnici hanno gia' prelevato oltre 900 metri cubi di carburante dai serbatoi di prua che contengono il 67% del totale presente nella nave.
Intanto il video mostrato in esclusiva dal 'Tg5' alcuni giorni fa e che ha fatto il giro del mondo, con le sconcertanti riprese di ciò che avvenne sulla plancia di comando della nave Costa Concordia subito dopo l'impatto fatale con gli scogli, e' stato girato da uno dei fotografi di bordo. Lo si apprende da fonti investigative.
Ieri i pm di Grosseto hanno interrogato alcuni ufficiali, a cui sono state fatte domande anche relative a chi possa aver girato il video. Nei prossimi giorni gli inquirenti convocheranno in Procura il capo dei fotografi di bordo della Costa Concordia.
Sembra intanto risolto il mistero degli orari in sovraimpressione. Fin da subito, del resto, il Tg5 ha precisato che le immagini partono alle 22.14 ora italiana mentre la scritta che appare e' un'ora avanti, cosi' come e' sbagliato il mese - febbraio invece di gennaio - : e' lapalissiano che si tratta di un mancato aggiornamento della telecamera con cui sono state fatte le riprese la sera del 13 gennaio.
Quanto ai due 'buchi temporali', due interruzioni di alcuni minuti dalle 23.17 alle 23.25 e dalle 23.33 alle 23.37, secondo gli esperti in quegli attimi chi ha girato le immagini probabilmente ha spento la telecamera. E' improbabile che ci sia stata una manipolazione, il video appare integro e alla ripresa dopo ogni interruzione viene indicata l'ora di quel momento.
E' quanto emerge da un video, girato dal Dipartimento emergenze in mare dell'Ispra e pubblicato in esclusiva dal Tirreno.
Il filmato, girato l'11 febbraio, dura oltre un'ora e mostra la chiglia della nave completamente libera e lo scafo che poggia su due rocce, a poppa e a prua. La ricognizione subacquea sara' esaminata dagli esperti per valutare ancora piu' accuratamente la stabilita' della nave che rischia di inabissarsi. Intanto, proseguono le operazioni di prelievo del carburante, secondo il piano definito da Smit e Neri. I tecnici hanno gia' prelevato oltre 900 metri cubi di carburante dai serbatoi di prua che contengono il 67% del totale presente nella nave.
Intanto il video mostrato in esclusiva dal 'Tg5' alcuni giorni fa e che ha fatto il giro del mondo, con le sconcertanti riprese di ciò che avvenne sulla plancia di comando della nave Costa Concordia subito dopo l'impatto fatale con gli scogli, e' stato girato da uno dei fotografi di bordo. Lo si apprende da fonti investigative.
Ieri i pm di Grosseto hanno interrogato alcuni ufficiali, a cui sono state fatte domande anche relative a chi possa aver girato il video. Nei prossimi giorni gli inquirenti convocheranno in Procura il capo dei fotografi di bordo della Costa Concordia.
Sembra intanto risolto il mistero degli orari in sovraimpressione. Fin da subito, del resto, il Tg5 ha precisato che le immagini partono alle 22.14 ora italiana mentre la scritta che appare e' un'ora avanti, cosi' come e' sbagliato il mese - febbraio invece di gennaio - : e' lapalissiano che si tratta di un mancato aggiornamento della telecamera con cui sono state fatte le riprese la sera del 13 gennaio.
Quanto ai due 'buchi temporali', due interruzioni di alcuni minuti dalle 23.17 alle 23.25 e dalle 23.33 alle 23.37, secondo gli esperti in quegli attimi chi ha girato le immagini probabilmente ha spento la telecamera. E' improbabile che ci sia stata una manipolazione, il video appare integro e alla ripresa dopo ogni interruzione viene indicata l'ora di quel momento.
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