GROSSETO. Sarebbe sconcertante una delle ultime conversazioni di Schettino con un ufficiale a bordo della Concordia poco dopo la tragedia. Ci sono immagini e voci dalla plancia di comando della nave registrate la sera del 13 gennaio, subito dopo la collisione con lo scoglio delle ''Scole''.
+ Il video sarà acquisito dalla Procura
In un video inedito sul Tg5 si vede la consolle di comando della nave. Tra i dialoghi registrati anche quello tra un ufficiale e, presumibilmente, Schettino: ''Comandante i passeggeri stanno cominciando a entrare nelle lance da soli...''. E la risposta laconica: ''Vabbuò...''.
Le immagini testimoniano i minuti immediatamente successivi all'impatto con lo scoglio che apre uno squarcio nello scafo, intorno alle 21.42: alle 22.25, Schettino non ha ancora deciso sul da farsi, dopo aver virato verso la costa del Giglio.
Come sottolinea il reportage del Tg5, Schettino appare abulico, quasi defilato nella concitazione della sala comandi. Il comandante intorno alle 22.15 è al telefono, dopo aver già contattato i vertici della Costa Crociere. Con chi era?
Secondo dubbio: perché il capitano ha impiegato 68 minuti prima di comunicarare ai passeggeri lo stato d'emergenza, quando già la nave si stava pericolosamente inclinando? La dimostrazione di come Schettino non fosse in grado di fronteggiare la situazione viene dalla reazione alla comunicazione da parte degli altri ufficiali che parte degli stessi passeggeri si stava già dirigendo sulle scialuppe, di propria volontà: "Vabbuò", è la risposta del comandante.
Non a caso, a detta dei presenti, è stato il comandante in seconda Roberto Bosio, non in servizio ma presente in sala, a prendere in mano la situazione e decidere per l'evacuazione. Nel video non c'è traccia invece di Domnica Cemortan: la giovane moldava, salita in plancia insieme a Schettino, era infatti in una saletta vicina al ponte di comando.
+ Il video sarà acquisito dalla Procura
In un video inedito sul Tg5 si vede la consolle di comando della nave. Tra i dialoghi registrati anche quello tra un ufficiale e, presumibilmente, Schettino: ''Comandante i passeggeri stanno cominciando a entrare nelle lance da soli...''. E la risposta laconica: ''Vabbuò...''.
Le immagini testimoniano i minuti immediatamente successivi all'impatto con lo scoglio che apre uno squarcio nello scafo, intorno alle 21.42: alle 22.25, Schettino non ha ancora deciso sul da farsi, dopo aver virato verso la costa del Giglio.
Come sottolinea il reportage del Tg5, Schettino appare abulico, quasi defilato nella concitazione della sala comandi. Il comandante intorno alle 22.15 è al telefono, dopo aver già contattato i vertici della Costa Crociere. Con chi era?
Secondo dubbio: perché il capitano ha impiegato 68 minuti prima di comunicarare ai passeggeri lo stato d'emergenza, quando già la nave si stava pericolosamente inclinando? La dimostrazione di come Schettino non fosse in grado di fronteggiare la situazione viene dalla reazione alla comunicazione da parte degli altri ufficiali che parte degli stessi passeggeri si stava già dirigendo sulle scialuppe, di propria volontà: "Vabbuò", è la risposta del comandante.
Non a caso, a detta dei presenti, è stato il comandante in seconda Roberto Bosio, non in servizio ma presente in sala, a prendere in mano la situazione e decidere per l'evacuazione. Nel video non c'è traccia invece di Domnica Cemortan: la giovane moldava, salita in plancia insieme a Schettino, era infatti in una saletta vicina al ponte di comando.
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