OSTUNI (BR). Arriva l'ennesimo stop per la Polisportiva Volley Ostuni 2000: contro il Turi, la formazione di coach Semeraro esce sconfitta per tre set a zero.
Sembra che per i colori gialloblu questa sia una stagione stregata dalla sfortuna per come queste sconfitte vengono consumate in maniera rocambolesca. Il match contro il Turi era un derby particolarmente sentito e per gli ostunesi poteva costituire il trampolino di lancio per risalire in una classifica deficitaria. Nel primo parziale, infatti, Notarpietro e compagni iniziano a condurre il match con grande autorità , rispondendo colpo su colpo agli attacchi dei baresi che venivano ad Ostuni per conservare la quarta posizione se pur in coabitazione con il Tivoli Guidonia. Epilogo sul punteggio di 24 a 22 a nostro vantaggio in cui Corrado Mancini trova due ace su battuta che consentono alla sua squadra di recuperare lo svantaggio. Il parziale prosegue punto su punto e alla fine favorisce i ragazzi di coach Guglielmi, che vincono ai vantaggi 29 a 27. I ragazzi ostunesi accusano il colpo e l’inizio del secondo set è un monologo dei baresi, che con il passare del tempo devono subire la ripresa dei gialloblu che riescono a ritornare in partita, ma tutto questo non basta in quanto Ripa e Mancini con due giocate magistrali concludono anche il secondo set per 25 a 23. Terzo ed ultimo parziale ancora tanto equilibrio, fino a quando sul punteggio di 22 a 22 si assiste ad un grosso errore tecnico da parte dei direttori di gara già fallosi nel corso di tutto il match, che non segnalano una grossa infrazione di doppia ad un giocatore del Turi, errore che scatena una serie di proteste da parte dei giocatori dell’Ostuni, che devono subire oltre al danno la beffa, con un cartellino giallo a Notarpietro senza alcuna ragione, che determina un punto diretto alla formazione ospite.
Anche in questa situazione di grande svantaggio psicologico i gialloblu reagiscono ancora una volta e riescono a recuperare, ma il match si conclude a favore dei baresi.
(Daniele Martini)
Sembra che per i colori gialloblu questa sia una stagione stregata dalla sfortuna per come queste sconfitte vengono consumate in maniera rocambolesca. Il match contro il Turi era un derby particolarmente sentito e per gli ostunesi poteva costituire il trampolino di lancio per risalire in una classifica deficitaria. Nel primo parziale, infatti, Notarpietro e compagni iniziano a condurre il match con grande autorità , rispondendo colpo su colpo agli attacchi dei baresi che venivano ad Ostuni per conservare la quarta posizione se pur in coabitazione con il Tivoli Guidonia. Epilogo sul punteggio di 24 a 22 a nostro vantaggio in cui Corrado Mancini trova due ace su battuta che consentono alla sua squadra di recuperare lo svantaggio. Il parziale prosegue punto su punto e alla fine favorisce i ragazzi di coach Guglielmi, che vincono ai vantaggi 29 a 27. I ragazzi ostunesi accusano il colpo e l’inizio del secondo set è un monologo dei baresi, che con il passare del tempo devono subire la ripresa dei gialloblu che riescono a ritornare in partita, ma tutto questo non basta in quanto Ripa e Mancini con due giocate magistrali concludono anche il secondo set per 25 a 23. Terzo ed ultimo parziale ancora tanto equilibrio, fino a quando sul punteggio di 22 a 22 si assiste ad un grosso errore tecnico da parte dei direttori di gara già fallosi nel corso di tutto il match, che non segnalano una grossa infrazione di doppia ad un giocatore del Turi, errore che scatena una serie di proteste da parte dei giocatori dell’Ostuni, che devono subire oltre al danno la beffa, con un cartellino giallo a Notarpietro senza alcuna ragione, che determina un punto diretto alla formazione ospite.
Anche in questa situazione di grande svantaggio psicologico i gialloblu reagiscono ancora una volta e riescono a recuperare, ma il match si conclude a favore dei baresi.
(Daniele Martini)
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