BOLOGNA. Oggi avrebbe compiuto 69 anni. In 30000 ieri hanno omaggiato la salma di uno dei più illustri cittadini bolognesi: Lucio Dalla, stroncato da un infarto a Montreaux, in Svizzera, il 1 marzo scorso. In coda per ore, semplici cittadini e volti noti, per dare l’ ultimo saluto, a un artista, un intellettuale, ma soprattutto a un bolognese che non si è mai negato all’ affetto di chiunque. Romano Prodi, Pierferdinando Casini, Bobo Craxi, Luca Cordero di Montezemolo, Isabella Ferrari, Marco Travaglio, Milena Gabanelli, Nicoletta Mantovani, Samuele Bersani, Biagio Antonacci, Marco Masini, fino al giovanissimo artista tarantini, Pierdavide Carone, che solo pochi giorni fa aveva condiviso con Dalla l’ avventura sanremese, sono solo alcuni dei nomi di quanti tuttora non riescono a capacitarsi di quanto questo “brutto scherzo”, come lo ha definito Gianni Morandi, sia tristemente reale. La camera ardente, a Palazzo d’ Accursio, resterà aperta anche oggi, dalle 7 alle 13. I funerali avranno luogo nella vicina Basilica di San Petronio alle 14.30. Irremovibile la posizione della Diocesi bolognese sul divieto dell’ esecuzione di alcuni brani firmati dal cantautore durante la cerimonia funebre.
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