Affittano case in nero a studenti universitari: maxi retata Gdf a Bari


BARI. Maxi retata della Gdf contro i 'furbetti' della case in nero nel capoluogo pugliese. Sono ben 362 gli evasori fiscali scoperti dalla Guardia di Finanza di Bari sugli immobili affittati agli studenti universitari.

L'INCHIESTA - L'inchiesta ha avuto inizio dagli annunci pubblicitari, affissi sulle bacheche dell'Ateneo e del Politecnico di Bari o pubblicati sui quotidiani locali, e si e' sviluppata con l'invio, di 15mila questionari a studenti "fuori sede" per conoscere la loro situazione alloggiativa e i canoni di locazione pagati.

Successivamente, attraverso le banche dati sono stati individuati gli immobili affittati ed identificati i proprietari. Dall'esame delle dichiarazioni dei redditi sono stati scoperti 360 appartamenti affittati "in nero" e ricavi non dichiarati per oltre 5,5 milioni di euro.

SCOPERTI 362 EVASORI - I 362 locatari hanno evaso anche imposta di registro per circa 100mila euro e omesso di dichiarare la cessione del fabbricato all'autorita' di pubblica sicurezza, inadempienza quest'ultima che rende applicabili penalita' per complessive 69mila euro, da versare in favore delle casse comunali. Saranno sanzionati amministrativamente anche 47 studenti che hanno risposto ai questionari in maniera non veritiera

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