ROMA. Oggi non verranno consegnati i testi della riforma, prima saranno al vaglio del Cdm che si terra' domani. Sono le parole del premier Mario Monti alle parti sociali nell'incontro che si e' aperto a palazzo Chigi sulla riforma del mercato del lavoro. Oggi non si ritorna sulla flessibilita' in uscita, ha confermato il premier.
+ Fornero: nessuna licenza di licenziare alle imprese
+ Bonanni: cambiare norma su licenziamenti economici
"Sull'articolo 18 abbiamo percepito una diffusa preoccupazione su cui vorrei rassicurare tutti. Che il binario dei licenziamenti economici possa essere abusato con aspetti di discriminazione. Il governo si impegna affinche' questo rischio non si verifichi perche' e' nostro dovere evitare discriminazioni con un minimo di attenzione alla stesura. Su questo mi impegno" ha detto Monti, alle parti sociali riunite a Palazzo Chigi per discutere della riforma del mercato del lavoro.
L'orientamento del governo sulla riforma del mercato del lavoro e' quello di ricorrere allo strumento della legge delega. Lo spiegano fonti tecniche. In ogni caso, come ha sottolineato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, una decisione finale verra' presa domani nella riunione del Consiglio dei ministri. Ad annunciare l'approdo della riforma in Cdm e' stato lo stesso premier Mario Monti nell'incontro con le parti sociali.
