BRINDISI. La realizzazione dell’Asilo nido comunale a Torchiarolo è un’opera fortemente attesa dalla popolazione che da sempre ne ha segnalato l’esigenza. Fortunatamente la spesa, nonostante la congiuntura economica, ha trovato totale copertura per l’intero importo del progetto, cioè per euro 930.000,00. L’opera è finanziata per una parte da fondi ordinari di bilancio del Comune e per un’altra dalla Regione Puglia, Assessorato Area Politiche per la promozione della Salute P.O. – Fers Puglia 2007/2013 Asse III. Copertura totale significa che i soldi ci sono tutti e che l’opera, pertanto, sarà realizzata davvero e non diverrà, come accaduto altrove, un altro nome nell’infinito elenco delle “incompiute” in Puglia. Per un Paese piccolo come Torchiarolo questo Asilo nido comunale è un segno tangibile di come l’Amministrazione pubblica – Comune e Regione – sappiano fare sintesi degli impegni progettuali nell’offrire concretamente servizi ai cittadini e in questo caso alle cosiddette fasce deboli: principalmente alle giovani mamme e alle famiglie a basso reddito. Certamente ciò può risultare in concorrenza con qualche struttura privata a pagamento a cui le famiglie bisognose difficilmente potranno accedere ma quando il pubblico può realizzare tali servizi, avendo le disponibilità economiche, ha il dovere di farlo e gli amministratori locali hanno l’obbligo, pur nel rispetto della legge, di agevolare, per quanto possibile, l’accelerazione dell’iter burocratico. Nessuno mai potrà essere contrario a verifiche ed accertamenti procedurali e certamente non sono contrari neppure gli attuali amministratori in quanto certi di aver operato nella massima correttezza. Nessuno però adombri quell’opera con lo squallido velo del dubbio e del sospetto per farne un’arma da utilizzare a scopi elettorali o peggio ancora per chiedere il blocco o la revoca dei finanziamenti faticosamente ricevuti perché ciò significherebbe, inevitabilmente, che Torchiarolo non avrà più l’agognato asilo nido comunale. Questo mio pensiero avrò modo di esporlo più compiutamente nell’incontro che chiederò all’Assessore al Welfare della Regione Puglia Elena Gentile.Lo riferisce in una nota il consigliere regionale del Pdl Maurizio Friolo.
