ROMA. Febbraio da incubo per il mercato dell'auto in Europa. Le sei principali case per volumi di vendite accusano pesanti flessioni. Per la Fiat il consuntivo del secondo mese dell'anno e' un calo del 17% delle vendite nei paesi dell'Europa occidentale piu' Efta con una quota in calo dall'8% al 7,4%. Per i primi due mesi dell'anno la flessione e' del 16,7% con oltre 130 mila auto. cali a due cifre anche per GM con un -14,5% e soprattutto per le case francesi. PSA acusa una flessione del 17,1% e Renault del 24,8%. Resistente invece Volkswagen con un -3,6% che consente alla casa tedesca di aumentare la quota di mercato dal 21,8% al 23,4%.
FIAT IN EUROPA - Vendite in calo per il gruppo Fiat in Europa a febbraio con una quota che scende al 7,2% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso ma e' in aumento rispetto al 6,9
per cento di gennaio 2012 e con un positivo trend di crescita negli ultimi mesi: 6,3 per cento a novembre e 6,2 per cento a dicembre.
Il risultato di Fiat-Chrysler - rileva il Lingotto - e' stato decisamente condizionato dallo sciopero in Italia dei servizi di autotrasporto vetture a mezzo bisarche che ha
causato perdite di produzione e quindi di vendita di circa 20 mila unita', che sara' molto difficile recuperare nel corso dell'anno. I danni causati finora avranno un impatto negativo di circa il 10% sulle quote di mercato del mese di marzo in
Italia e all'estero''.
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