BARI. I militari del Nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di porto di Bari hanno eseguito controlli in supermercati e pescherie del capoluogo,di Mola di Bari e di Gravina. A seguito delle verifiche, condotte con la struttura veterinaria ed i tecnici delle ASL competenti, si e' proceduto al sequestro penale di circa trenta chilogrammi di polpo sotto misura ed al sequestro amministrativo di oltre settanta chilogrammi di prodotto ittico ed alimentare di vario genere, privo di etichettatura e di qualsiasi documentazione di scorta e, pertanto, del prescritto requisito della rintracciabilita'.
Sono stati elevati 3 verbali di contestazione di illecito amministrativo, con la conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 11.500 euro.
Nel corso dell'ispezione ad una pescheria di Mola di Bari, si e' scoperto che il titolare vendeva come pregiato filetto di cernia tranci, meno "nobili", di pesce persico. Sono state, inoltre, rinvenute spigole e orate allevate in Grecia spacciate per esemplari pescati nei nostri mari,gamberi e seppie decongelate commercializzate come fresche. Il commerciante e' stato denunciato per frode e vendita di sostanze alimentari non genuine.
Sono stati elevati 3 verbali di contestazione di illecito amministrativo, con la conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 11.500 euro.
Nel corso dell'ispezione ad una pescheria di Mola di Bari, si e' scoperto che il titolare vendeva come pregiato filetto di cernia tranci, meno "nobili", di pesce persico. Sono state, inoltre, rinvenute spigole e orate allevate in Grecia spacciate per esemplari pescati nei nostri mari,gamberi e seppie decongelate commercializzate come fresche. Il commerciante e' stato denunciato per frode e vendita di sostanze alimentari non genuine.
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