BARI. E' ancora il problema atavico dell'immigrazione clandestina a tener banco a Bari. Un controllo a bordo di un tir sbarcato al porto da una motonave proveniente dalla Grecia, ha portato, sabato mattina, alla scoperta di 41 cittadini afghani, tra i 18 e i 30 anni. Il conducente dell'autotreno, un cittadino turco di 41 anni, per eludere i controlli della Polizia aveva tranciato l'apposito cavetto in acciao con sigillo doganale che assicurava la totale chiusura del telone, difficilmente individuabile a occhio nudo.
La manomissione sarebbe passata inosservata se il nervosismo dell'uomo non avesse insospettito i poliziotti e i finanzieri che hanno sottoposto il mezzo allo 'scanner' che ha portato alla scoperta dei 41 stranieri nascosti nel carico del tir.
Il camionista e' stato arrestato per favoreggiamento all'immigrazione clandestina, mentre due degli stranieri, richiedenti asilo politico, sono stati affidati al Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Palese Macchie. Tutti gli altri sono stati rimbarcati per la loro riammissione in Grecia.