BARI. Anche la città di Bari aderisce alla prima "Catena Umana" nazionale per dire No a tutti i razzismi, promossa dall'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR) con il patrocinio di UNHCR (Alto Commissariato Onu per i Rifugiati).
L'iniziativa si svolgerà domani, mercoledì 21 marzo, a partire dalla ore 10.00 presso il Teatro Petruzzelli, in contemporanea con altre 35 città italiane, in occasione della Giornata Mondiale Contro il Razzismo, anniversario della strage di Sharpeville in Sud Africa, dove il 21 marzo 1960 la polizia sparò sui manifestanti uccidendo 69 cittadini neri in protesta contro il regime dell'apartheid.
All'evento, organizzato dall'UNAR Puglia, parteciperanno l'assessore comunale all'Accoglienza e Pace Fabio Losito, l'assessore regionale al Welfare Elena Gentile, il Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli e Irma Melini, referente territoriale UNAR per la Puglia.
La manifestazione, che vede coinvolti molti istituti scolastici cittadini, prevede la lettura delle poesie composte dagli studenti che hanno aderito alla settimana contro la violenza promossa dall'UNAR.
Gli studenti accompagnati dai docenti e dai genitori, insieme alle autorità presenti, abbracceranno con una catena umana il Petruzzelli e tutti insieme, sulle note dell'orchestra del Petruzzelli, intoneranno "One love" di Bob Marley.
"Cingeremo il Teatro Petruzzelli, luogo-simbolo della cultura italiana, intonando cori contro tutti i razzismi, prendendoci per mano, creando una catena umana intorno a quello che abbiamo scelto potesse rappresentare per Bari il simbolo dell'integrazione e della solidarietà ", ha dichiarato l'assessore Fabio Losito.
Sarà possibile seguire l'iniziativa anche su facebook.