Beni culturali: il Politecnico di Bari guiderà un progetto europeo per la tutela dei siti di Italia e Grecia


BARI. Un progetto finanziato dall’Unione Europea (per un importo complessivo pari a 1.338.209 euro) avrà come obiettivo la rivalutazione di alcuni monumenti dell’Italia e della Grecia e che il Politecnico di Bari avrà l’onore di coordinare.
L’Università barese condurrà i lavori e gli studi per la conservazione, la prevenzione dal rischio di crolli, le analisi per verificare eventuali zone sismiche e le linee guida per il rafforzamento e riparazione di edifici storici e monumenti.
Il progetto europeo sarà focalizzato soprattutto in due città: Trani e Corfù accomunate dalla presenza di edifici con tipiche pietre locali costruiti con particolari tecniche proprie dell’aria mediterranea. Gli studi verranno avviati, infatti, su 15 monumenti tra cui la Cattedrale della cittadina pugliese e la Chiesa di San Nicola di Corfù. Ed è proprio da queste due città che il Politecnico riceverà le schede degli edifici da analizzare che un gruppo di ricerca guidato dalla professoressa Dora Foti avvierà le analisi tecniche.
Le verifiche serviranno a fornire ai funzionari tecnici pugliesi e delle isole Ionie gli strumenti adatti per la realizzazione dei progetti. In tal modo verranno a convergere differenti competenze che spesso nel nostro territorio non trovano numerosi sbocchi. Il progetto europeo si suddividerà in tre fasi: project management; diffusione delle conoscenze; ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica. Il gruppo tecnico competente interverrà sui monumenti unendo prevenzione e innovazione.
L’iniziativa, inserita nell’ambito del programma di cooperazione europea Italia-Grecia, si concluderà nel 2013 ed è sicuramente un’opportunità per far progredire l’area mediterranea.
Grazie a questo progetto dell’Ue, inoltre, il Politecnico di Bari (coordinatore), l’Università del Salento, l’Università dello Jonio (Corfù), insieme ai Comuni di Trani e di Corfù e la Direzione generale per i beni culturali e paesaggistici hanno formato un consorzio, modello positivo di collaborazione per la valorizzazione dei patrimoni storici, beni di tutti.

(Luigi Laguaragnella)