Benzina inarrestabile: punte di 1,95 euro al litro


ROMA. Senza tregua gli aumenti sulla rete carburanti italiana. Nel fine settimana, infatti, Esso ha ritoccato di 0,8 centesimi il prezzo raccomandato della benzina e di 0,5 centesimi quello del diesel, Q8 rispettivamente di 0,9 e 0,4 centesimi e TotalErg di 0,5 centesimi la sola verde. Rialzi (questi ultimi come anche i precedenti) non assorbiti appieno dai prezzi praticati sul territorio, dove la pressione competitiva genera maggiore attenzione da parte dei gestori ad evitare di scaricare subito alla pompa le variazioni di listino. In ogni caso, la benzina ha superato ormai quota 1,85 euro/litro nei valori medi e si avvicina al record storico di 1,856 euro/litro raggiunto nel 1977 (a prezzi attualizzati). Le punte massime arrivano a 1,957 euro/litro (Centro). Quanto al diesel, nella media nazionale siamo attorno a 1,76 euro/litro, mentre i picchi al Sud sono di 1,8 euro/litro. Su anche il Gpl, prossimo rispettivamente a 0,87 euro/litro e a 0,9 euro/litro. Non sono esenti dagli aumenti anche gli impianti no-logo. E' quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. Nel dettaglio, a livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalita' servito) va dall'1,840 euro/litro di Esso all'1,852 di Q8 (no-logo in salita a 1,773). Per il diesel si passa dall'1,758 euro/litro di IP all'1,763 di Shell (no-logo su a 1,661). Il Gpl, infine, e' tra 0,855 euro/litro di Esso e 0,868 di TotalErg (no-logo a 0,817).

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