Benzina mai così cara: vicina al record del '77


ROMA. Nuovi rialzi in vista sulla rete carburanti italiana. Per il secondo giorno consecutivo Eni ha aumentato il prezzo raccomandato della benzina di 1 centesimo, seguita a ruota da TotalErg con +1,2 centesimi e Q8 con +0,4 centesimi. Rialzi non ancora assorbiti appieno dai prezzi praticati sul territorio, dove la verde ha raggiunto ormai quota 1,85 euro/litro nei valori medi ed e' ad un passo dal record storico di 1,856 euro/litro raggiunto nel 1977 (a prezzi attualizzati - QE 7/3). Le punte massime arrivano a 1,950 euro/litro (Centro). Quanto al diesel, nella media nazionale siamo attorno a 1,76 euro/litro, mentre i picchi al Sud sono ormai di 1,8 euro/litro. Su anche il Gpl, prossimo rispettivamente a 0,87 euro/litro e a 0,9 euro/litro. Non sono esenti dagli aumenti anche gli impianti no-logo, che, come da tradizione, seguono le quotazioni internazionali e salgono di poco meno di 1 centesimo sulla sola benzina.

E' quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il servizio Check-Up Prezzi QE.

Nel dettaglio, a livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalita' servito) va dall'1,835 euro/litro di Esso all'1,850 di Tamoil (no-logo in salita a 1,770). Per il diesel si passa dall'1,757 euro/litro di IP all'1,762 di Shell e Tamoil (no-logo a 1,657). Il Gpl, infine, e' tra lo 0,850 euro/litro di Esso e lo 0,866 di TotalErg (no-logo a 0,814).

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