BISCEGLIE. I Carabinieri della Compagnia di Trani hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Trani, su richiesta della locale Procura, a carico di un 35enne biscegliese, noto alle forze dell’ordine, per incendio aggravato.
Con questa accusa è finito in carcere l’uomo ritenuto responsabile del grave gesto che il 27 febbraio scorso provocò un incendio di considerevoli dimensioni, che interessò la struttura esterna di un bar di Bisceglie e di due autovetture parcheggiate sulla via nelle adiacenze del locale, andate completamente distrutte.
L’attività di indagine venne avviata la sera stessa del 27 febbraio, quando giunse ai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie la segnalazione di alcune auto in fiamme in via Pio X. Sul posto intervenne anche una squadra dei Vigili del Fuoco di Molfetta che, con non poca difficoltà , riuscì a domare le fiamme, evitando ulteriori conseguenze alle persone che occupavano gli alloggi situati nella stessa palazzina del bar, nei cui pressi erano in sosta le autovetture colpite dall’incendio.
I Carabinieri, visionando alcune immagini registrate dal sistema di videosorveglianza presenti in detta via, avevano modo di notare la presenza in loco, proprio negli attimi precedenti il divampare del rogo, del giovane, identificato nel 35enne. L’esito delle successive indagini hanno consentito all’autorità giudiziaria di emettere il provvedimento a carico dell’uomo.
Il 35enne, tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato alla locale casa circondariale.