di Nicola Zuccaro. Sono tempi duri per il calcio dilettantistico pugliese. Dopo la specialità "dell'undici", anche quella del calcio a 5, meglio nota come calcetto, è stata recentemente investita da atti violenti, tanto da indurre il comitato regionale Puglia Figc-Lega Nazionale Dilettanti a convocare le Società del Futsal per un momento di riflessione.
Nel corso dell'incontro tenutosi Lunedì 19 Marzo presso la Sede Regionale di via Nicola Pende sono emersi degli episodi giornalisticamente collocabili nelle cronache di guerra anzichè in quelle calcistiche. I più bersagliati gli arbitri, ed in particolare quei direttori di gara alle prime armi fatti oggetto di aggressioni fisiche anche nei rettangoli dei Palasport. A rilevarlo il presidente del Comitato Regionale Arbitri per la Puglia, Lello Giove, in uno dei momenti più difficili da gestire per questo movimento anche da parte di Angelo Carone.
Non è mancato da parte del responsabile regionale della Divisione Calcio a 5 di esternare in apertura dei lavori l'amarezza per quanto è accaduto negli ultimi tempi. I più difficili in trent'anni di militanza nel movimento calcettistico. Per superarlo, il presidente del Comitato Regionale Puglia Lnd-Figc Vito Tisci annuncia la linea dura. Quale antidoto per fermare l'escalation di violenza che sta assalendo il calcio pugliese i referti di quelle gare contenenti episodi di violenza verranno immediatamente trasmessi alle locali Questure che provvederanno ad applicare il Daspo.
Tags
Sport
