BARI. “Quando finalmente una legge regionale ispirata alle fantasticherie vetero-ideologiche di Vendola supererà il vaglio finora regolarmente insormontabile della Corte Costituzionale, l’evento sarà tanto straordinario da indurci ad indire solenni festeggiamenti in tutta la Regione.
Certo è che questo continuo eccidio, peraltro sistematicamente annunciato, non può non imporre una seria riflessione sui modi di concepire il ruolo di un governo e di una maggioranza regionale, che non può spingersi fino a costituirsi di fatto in repubblichetta autonoma, ad onta di tutte le genuflessioni di rito alla Costituzione e all’unità nazionale.
Quando poi a queste leggi suicide corrispondono promesse e conseguenti attese ad intere categorie di lavoratori, il danno che produce il loro prevedibile “flop” va anche oltre la devastazione dell’immagine mai tanto offesa come in questi giorni della nostra terra, coinvolgendo e travolgendo centinaia di vite innocenti, di lavoratori prima ingannati e poi traditi.
Di tutto questo è tempo che qualcuno risponda. Non si può far finta ancora una volta che non sia successo nulla”.
A riferirlo il consigliere regionale de “La Puglia prima di tutto” Andrea Caroppo.
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