ISOLA DEL GIGLIO (GR). Grazie al miglioramento delle condizioni meteo marine su Isola del Giglio, e' stata oggi possibile la ripresa delle operazioni di recupero degli idrocarburi dalla Costa Concordia. Il pontone Meloria ha potuto lasciare il porto ed e' stato ormeggiato presso la parte centrale dello scafo della nave, dove i tecnici delle societa' Smit Salvage e Neri hanno proceduto ai lavori propedeutici al pompaggio del carburante rimasto nei serbatoi della sala macchine.
Si e' svolta, comunica la struttura commissariale, l'ordinaria attivita' di sopralluogo e assistenza in mare della Capitaneria di Porto, e il personale subacqueo della Capitaneria e della Polizia di Stato ha ripreso le quotidiane immersioni per il monitoraggio dei marker che registrano i movimenti dello scafo.
Non risultano, infine, anomalie da segnalare ne' nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Universita' di Firenze, ne' nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.
Ci sono i vestiti e le camicie del comandante Schettino che galleggiano nell'acqua, a 20 metri di profondità , ancora attaccati agli appendini nell'armadio della sua cabina. E ancora un paio di scarpe da donna, da sera: sono le calzature italiane di Domnica Cermontan, quelle come dichiarato da lei stessa in un'intervista, costate un occhio della testa che la ragazza ha tolto quando è andata a cambiarsi subito prima di abbandonare la nave.
Poco più in là , sempre nella cabina personale del comandante di costa Concordia la giacca dell' uniforme, quella che Schettino si sarebbe tolto prima di lasciare la nave che stava affondando, e un giubbotto della compagnia di navigazione. Queste immagini esclusive, agli atti dell' inchiesta sul naufragio, sono state riprese dai subacquei dei carabinieri intorno al 20 gennaio, pochi giorni dopo la tragedia del naufragio.
