Concordia: stop a defueling

ISOLA DEL GIGLIO (GR). A causa del peggioramento delle condizioni meteo marine sull'Isola del Giglio, con l'aumento del vento e del moto ondoso, le operazioni di recupero del carburante dalla nave Costa Concordia sono state temporaneamente sospese. Lo rende noto la struttura del commissario delegato per l'emergenza per il naufragio. I tecnici di Smit Salvage e Neri hanno riportato il pontone Meloria in porto dopo l'aspirazione, stamani, del carburante in galleggiamento all'interno della sala macchine.

Sono 8, intanto, le proposte giunte a Costa Crociere per la rimozione del relitto. Lo si apprende da fonti della Compagnia.

I progetti sono stati inviati entro la scadenza di sabato scorso e ora saranno vagliati da una commissione tecnica di Costa insieme alla Protezione civile.

La Compagnia aveva chiesto a gruppi internazionali specializzati nel settore progetti per la rimozione dello scafo, con la preferenza per uno spostamento della nave intera, piuttosto che per una suddivisione in parti fatta in loco.

Lo stesso ministro dell'Ambiente Corrado Clini, giunto al Giglio lo scorso 1* marzo, aveva detto di prediligere l'ipotesi della rimozione dello scafo intero, specificando comunque che sara' scelta ''la soluzione migliore per liberare l'isola''. La nave sara' rimossa, secondo quanto detto da Clini, entro l'anno se non ''prima''.

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