Costa Concordia: parte maxi incidente probatorio, in 500 a Grosseto. Spuntano i nuovi audio di Schettino

(VIDEO / Conversazioni choc tra Schettino e De Falco)
GROSSETO. Mai tanta gente per un processo che potrebbe diventare il più mediatico di tutti i suoi predecessori. Cinquecento persone attese in rappresentanza delle parti, alberghi pieni, una scuola chiusa. Cosi' Grosseto si prepara a vivere la prima udienza dell'incidente probatorio disposto nell'ambito del procedimento penale sul naufragio della Costa Concordia all'Isola del Giglio.

+ Terminata seconda fase svuotamento carburanti

L'appuntamento e' per domani mattina al Teatro Moderno: dalle 8.30 iniziera' l'identificazione delle parti ammesse a partecipare all'udienza (che e' a porte chiuse). Dal momento che sono attese circa 500 persone, per questa fase occorreranno circa due ore. Previsti rigidi controlli, anche per evitare che siano introdotti all'interno apparecchi elettronici per fotografie e registrazioni audio-video.

Non e' prevista la presenza del principale indagato, l'ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino. Il suo legale, avvocato Bruno Leporatti, annunciando l'assenza nei giorni scorsi, ha spiegato che ''mi preoccuperei anche per la sua sicurezza''. Ci saranno invece i magistrati, i difensori degli indagati (che in totale sono 9), i rappresentanti delle parti offese. Nel corso dell'udienza non sara' 'aperta' la scatola nera, ma saranno semplicemente affidati gli incarichi peritali per l'analisi delle registrazioni.

L'area intorno al teatro sara' chiusa al traffico e per l'occasione e' stato chiuso per un giorno il liceo 'Rosmini' e sospeso il mercato di piazza Tripoli. Gli alberghi di Grosseto sono gia' al completo da giorni e sono attesi giornalisti e media dall'Italia e dall'estero.

Repubblica e Corriere hanno intanto pubblicato dei video finora inediti della notte del naufragio, che arrivano dagli atti dell’inchiesta. Uno mostra la nave ancora poco inclinata e una motovedetta della Guardia di Finanza a bordo della quale si sente un finanziere chiedere: “Ma Costa Concordia non comunica con noi?”. L’altro mostra la nave ancora più inclinata e si sentono i finanzieri preoccupati per l’evacuazione dei passeggeri.

Nel frattempo procedono i lavori di svuotamento dei serbatoi. Ieri è stato svuotato anche il settimo dei nove serbatoi di poppa della Concordia, oggi gli operatori stanno svuotando l’ottavo ed effettuando la flangiatura sul nono. Anche per questa ragione il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha detto ieri che nel giro di 50 giorni al Giglio è stato “quasi azzerato uno dei rischi più temuti”, lo sversamento del carburante in mare.

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