di Roberta Calò. Sarebbero stati ritrovati altri due corpi all'interno della Costa Concordia, la nave che ha fatto naufragio al largo dell'isola del Giglio. Sale così a cinque il numero dei corpi ritrovati dai sub del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
+ Identificata vittima: è tedesca
Gli altri tre erano stati individuati grazie al supporto tecnico dei robot dei Rov: "Le attivita' che erano propedeutiche all'utilizzo dei Rov, per verificare tra gli interstizi, lo scafo e il fondale se ci fossero dei corpi, hanno gia' fatto individuare tre corpi. Il recupero richiedera' alcuni giorni" ha commentato il commissario straordinario per l'emergenza Gabrielli. Verranno organizzate "attivita' per il recupero materiale di questi tre corpi e permettere alle famiglie di piangere i loro congiunti". Lo stesso commissario ha spiegato in merito alla situazione ambientale: "Il problema che tanto ci aveva allarmato, e che avrebbe potuto pregiudicare le condizioni dell'ambiente e del territorio, oggi non esiste piu'. E quindi, dopo le notizie, le apprensioni e gli allarmi, ci piacerebbe che analoga sottolineatura venisse fatta per l'esito felice di questa operazione. Il pericolo maggiore e' stato sventato" ha chiarito riferendosi allo svuotamento delle cisterne di carburante. Lo stesso sindaco dell'isola ha chiarito : "Sono rimaste poche tonnellate di carburante. Entro stasera terminera' la fase di recupero dell'olio combustibile e domani terminera' il recupero delle acque di sentina". I lavori sono stati eseguiti in ben 32 giorni lavorativi con un impiego di 100 persone, di 20 mezzi tra piattaforme, cisterne, rimorchi, navi-pontone e navi per la pulizia e la depurazione delle acque. L'ultimo passaggio sarà quello di ripulire i fondali, un "care taking", affidata alla manodopera della Smit-Neri che dovrà servirsi di otto mezzi marini e di uno staff di 42 persone per un arco temporale che potrà oscillare tra i 30 e i 60 giorni. Dopo sarà la volta della rimozione della nave per cui sono al momento stati vagliati diversi preventivi dalla compagnia navale; le operazioni che porteranno via diversi mese, dovrebbero cominciare a maggio del corrente anno e termine orientativamente verso marzo 2013. Secondo quanto anticipato dalla Costa l'ingerenza economica dell'intervento peserà solo un dieci percento sulla ponderata scelta del preventivo più idoneo.
+ Identificata vittima: è tedesca
Gli altri tre erano stati individuati grazie al supporto tecnico dei robot dei Rov: "Le attivita' che erano propedeutiche all'utilizzo dei Rov, per verificare tra gli interstizi, lo scafo e il fondale se ci fossero dei corpi, hanno gia' fatto individuare tre corpi. Il recupero richiedera' alcuni giorni" ha commentato il commissario straordinario per l'emergenza Gabrielli. Verranno organizzate "attivita' per il recupero materiale di questi tre corpi e permettere alle famiglie di piangere i loro congiunti". Lo stesso commissario ha spiegato in merito alla situazione ambientale: "Il problema che tanto ci aveva allarmato, e che avrebbe potuto pregiudicare le condizioni dell'ambiente e del territorio, oggi non esiste piu'. E quindi, dopo le notizie, le apprensioni e gli allarmi, ci piacerebbe che analoga sottolineatura venisse fatta per l'esito felice di questa operazione. Il pericolo maggiore e' stato sventato" ha chiarito riferendosi allo svuotamento delle cisterne di carburante. Lo stesso sindaco dell'isola ha chiarito : "Sono rimaste poche tonnellate di carburante. Entro stasera terminera' la fase di recupero dell'olio combustibile e domani terminera' il recupero delle acque di sentina". I lavori sono stati eseguiti in ben 32 giorni lavorativi con un impiego di 100 persone, di 20 mezzi tra piattaforme, cisterne, rimorchi, navi-pontone e navi per la pulizia e la depurazione delle acque. L'ultimo passaggio sarà quello di ripulire i fondali, un "care taking", affidata alla manodopera della Smit-Neri che dovrà servirsi di otto mezzi marini e di uno staff di 42 persone per un arco temporale che potrà oscillare tra i 30 e i 60 giorni. Dopo sarà la volta della rimozione della nave per cui sono al momento stati vagliati diversi preventivi dalla compagnia navale; le operazioni che porteranno via diversi mese, dovrebbero cominciare a maggio del corrente anno e termine orientativamente verso marzo 2013. Secondo quanto anticipato dalla Costa l'ingerenza economica dell'intervento peserà solo un dieci percento sulla ponderata scelta del preventivo più idoneo.