BARI. Il capogruppo della Puglia prima di tutto in Consiglio regionale, Francesco Damone, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“L’inizio della gestione dell’ASL di Foggia, affidata all’ing. Attilio Manfrini di Cerignola, sta evidenziando una serie di meccanismi di innovazione gestionale, a dimostrazione che anche in Capitanata esistono manager di qualità.
La migliore risposta al Presidente Vendola che finalmente ha accolto il suggerimento di tutti i colleghi regionali di Foggia alla designazione del Commissario ASL. È di oggi la notizia che Manfrini sta attivando un meccanismo di individuazione di risorse umane che nel passato hanno svolto un lavoro defilato ed incontrollato. Sta lavorando alla individuazione degli organici, atteso che nell’azienda lavorano circa 6mila persone da utilizzare in maniera razionale.
Gestire un’azienda di dimensioni notevoli come quella di Foggia, afflitta da anni da situazioni anomale e quant’altro, ha bisogno della collaborazione attiva di tutti i soggetti istituzionali che hanno a cuore il miglioramento del pianeta salute. Le carenze e gli abusi consumati nel corso degli anni hanno determinato un buco finanziario notevole, nonostante gli sforzi operati dal dott. Castrignanò.
L’impegno primario per Manfrini deve concretizzarsi nell’eliminare tutte le secche oscure di tutele esercitate fin qui, le corruzioni che si registrano soprattutto nelle piccole opere di manutenzione, ove esistono duplicazioni di figure che non solo nuocciono, ma ritardano i lavori da eseguire.
Troppi responsabili che potrebbero anche scomparire, considerato che sono gli operai (molto spesso bravi) che eseguono materialmente i lavori. Peraltro l’avvento di Manfrini ha eliminato il ricorso agli artigiani esterni con enormi vantaggi finanziari.
Certo è difficile operare in un clima di incrostazioni che si protraggono da anni. Ma sono convinto che Attilio Manfrini, infaticabile lavoratore, collaborato dai dirigenti preparati ed onesti che ha scelto, aprirà un nuovo capitolo di trasparenza nell’azienda sanitaria di Foggia, caratterizzata dal recupero economico e finanziario, dalla eliminazione della cupola di protezione e da premialità a chi rende in pieno il servizio alle strutture.
Manfrini, continua a lavorare come hai sempre fatto e non ti mancherà il riconoscimento della gente e delle istituzioni”.