BARI. In una interrogazione urgente all'assessore regionale al Diritto allo studio, Alba Sasso, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Antonio Decaro, chiede quali iniziative intenda assumere riguardo alla riduzione dei tempi di attesa per l'accertamento di diagnosi dei Disturbi specifici di apprendimento che riguardano gli alunni pugliesi, questione su cui aveva inviato una precedente interrogazione anche all'ex assessore alla Salute, Tommaso Fiore, rimasta senza risposta.
Decaro ricorda che “il Ministero dell’Istruzione, con la circolare n.3573 del 26/05/2011, ha chiarito ai direttori generali degli Uffici scolastici regionali che, poiché le disposizioni previste dalla L.n.170/2010 hanno effetto solo a partire dal 2/11/2010 (data di entrata in vigore della legge), gli alunni e gli studenti con diagnosi di DSA redatta anteriormente alla predetta data, possono usufruire degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previsti sia per la didattica che per gli esami.
Inoltre, per lo svolgimento degli scrutini finali e degli esami, i dirigenti scolastici possono ritenere valide anche le diagnosi o le certificazioni rilasciate, da specialisti o strutture accreditate, successivamente al 2/11/2010, nelle more dell’emanazione da parte delle Regioni dei provvedimenti tesi a disciplinare quanto previsto dalla legge nazionale”.
Decaro ricorda che “il Ministero dell’Istruzione, con la circolare n.3573 del 26/05/2011, ha chiarito ai direttori generali degli Uffici scolastici regionali che, poiché le disposizioni previste dalla L.n.170/2010 hanno effetto solo a partire dal 2/11/2010 (data di entrata in vigore della legge), gli alunni e gli studenti con diagnosi di DSA redatta anteriormente alla predetta data, possono usufruire degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previsti sia per la didattica che per gli esami.
Inoltre, per lo svolgimento degli scrutini finali e degli esami, i dirigenti scolastici possono ritenere valide anche le diagnosi o le certificazioni rilasciate, da specialisti o strutture accreditate, successivamente al 2/11/2010, nelle more dell’emanazione da parte delle Regioni dei provvedimenti tesi a disciplinare quanto previsto dalla legge nazionale”.
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