BARI. In riferimento ad alcuni articoli comparsi sugli organi di stampa in questi giorni la Dec, la societa' della famiglia di imprenditori edili Degennaro, coinvolta nell'inchiesta della Procura di Bari per il presunto malaffare su alcune importanti opere pubbliche, con ipotesi di reato, a vario titolo, di truffa, falso e corruzione, precisa che ''sono false e prive di qualsiasi fondamento le notizie inerenti un presunto rischio fallimento per la Dec spa e il ricorso della stessa all'amministrazione straordinaria''.
Circa le presunte difficolta' finanziarie dell'impresa ''e' anche superfluo evidenziare che la difficile congiuntura economica che sta attraversando il nostro Paese e il settore delle costruzioni in particolare, in conseguenza dei ritardati pagamenti delle pubbliche amministrazioni per effetto dei vincoli del patto di stabilita', non consente alla pluralita' delle imprese del comparto edile di contare su disponibilita' liquide come in altri periodi''.
''Il patrimonio del Gruppo Degennaro - continua il comunicato - e' comunque di una dimensione e solidita' tale da garantire, oggi e in futuro, il rispetto di tutte le obbligazioni assunte. E' evidente che le vicende giudiziarie in corso, sul cui merito sara' presto fatta chiarezza - sottolinea la Dec - possano aver offuscato l'immagine del gruppo che, pero', conserva la propria buona reputazione commerciale grazie agli oltre 60 anni di storia e continua a operare regolarmente nei vari settori economici in cui e' presente: costruzioni, turistico-alberghiero, energia e servizi''.