OSTUNI (BR). La Città Bianca, da sempre meta di turisti, è stata ed è anche la meta di tanti e numerosi artisti di strada che riempiono d vita la città soprattutto nel periodo estivo. Per quanto riguarda gli artisti di strada c'è in Ostuni un'associazione che si occupa di loro, o meglio di trasmettere l'arte di strada: si tratta dell'associazione "La terra dei Buskers". Proprio domenica 4 marzo, a partire dalle ore 17, in contrada Pascarosa sulla Ostuni-Martina Franca, sarà inaugurata la nuova sede: si tratta di una struttura con posti letto e stanze dove poter effettuare anche corsi di formazione per l'arte di strada.
Per quanto riguarda l'associazione "La terra dei Buskers", nella Città Bianca si occupa soprattutto di promuovere l'arte di strada attraverso la realizzazione dell'evento del Festival Internazionale degli Artisti di Strada che, da quasi vent'anni, riempie di allegria, di colori e di gioia le strade del paese. Ostuni, infatti, è stato il primo comune pugliese a dichiarare il proprio territorio aperto all’Arte di Strada e alla valorizzazione delle sue espressioni artistiche.
Nel corso degli anni il Festival si è sviluppato e ha richiamato sempre più spettatori, tanto che si è deciso di scommettere su un periodo meno “fertile” per il turismo della Città Bianca, o comunque un periodo di flessione di visitatori, e quindi si è passati da un evento di un affollatissimo e ormai impraticabile Agosto ad un più “tranquillo” fine settimana di Settembre. La traslazione delle date ha permesso così una piccola destagionalizzazione del turismo, allungando di fatto l’estate ostunese fino alla metà di settembre con presenze più che significative nelle tre serate del Festival.
(Daniele Martini)
Per quanto riguarda l'associazione "La terra dei Buskers", nella Città Bianca si occupa soprattutto di promuovere l'arte di strada attraverso la realizzazione dell'evento del Festival Internazionale degli Artisti di Strada che, da quasi vent'anni, riempie di allegria, di colori e di gioia le strade del paese. Ostuni, infatti, è stato il primo comune pugliese a dichiarare il proprio territorio aperto all’Arte di Strada e alla valorizzazione delle sue espressioni artistiche.
Nel corso degli anni il Festival si è sviluppato e ha richiamato sempre più spettatori, tanto che si è deciso di scommettere su un periodo meno “fertile” per il turismo della Città Bianca, o comunque un periodo di flessione di visitatori, e quindi si è passati da un evento di un affollatissimo e ormai impraticabile Agosto ad un più “tranquillo” fine settimana di Settembre. La traslazione delle date ha permesso così una piccola destagionalizzazione del turismo, allungando di fatto l’estate ostunese fino alla metà di settembre con presenze più che significative nelle tre serate del Festival.
(Daniele Martini)