dalla corrispondente Lamiaa Mahmoud. Piazza al Tahrir è stata di nuovo teatro, ieri, di diversi scontri tra le forse dell'esercito e i manfestanti davanti l'ambascita americana. Dapprima sono iniziati in maniera pacifica per chiedere di respingere l'intervento degli Stati Uniti.
Coll'avanzare delle ore, i manifestanti hanno chiesto l'espulsione dell'ambasciatore americano ad al Cairo e hanno rifiutato di ricevere gli aiuti americani riservati all'Egitto protestando ancora una volta contro il Consiglio militare.
Al Tahrir ha visto anche diverse marce di protesta dei duemila manifestanti in memoria del 9 marzo scorso che hanno commemorato il giorno dei martiri, reclamando ancora la richiesta di sicurezza, i controlli dei prezzi e dei bisogni fondamentali dei cittadini, tra cui il benzene e il carburante diesel che scarseggiano da tempo.
Coll'avanzare delle ore, i manifestanti hanno chiesto l'espulsione dell'ambasciatore americano ad al Cairo e hanno rifiutato di ricevere gli aiuti americani riservati all'Egitto protestando ancora una volta contro il Consiglio militare.
Al Tahrir ha visto anche diverse marce di protesta dei duemila manifestanti in memoria del 9 marzo scorso che hanno commemorato il giorno dei martiri, reclamando ancora la richiesta di sicurezza, i controlli dei prezzi e dei bisogni fondamentali dei cittadini, tra cui il benzene e il carburante diesel che scarseggiano da tempo.