di Dario Durante. La ventesima edizione della “Giornata di Primavera” organizzata dal Fondo Ambiente Italiano nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 marzo si preannuncia un «grande spettacolo di arte e bellezza dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico e naturalistico italiano».
Nella provincia ionica, quest'anno, la delegazione del Fai ha puntato i riflettori sui beni archeologici del territorio: a Taranto, infatti, sarà possibile visitare la grande necropoli di via Marche, composta da 140 sepolture di età tardoclassica ed ellenistica, e le due tombe a camera di via Polibio e di via Pio XII.
Nella parte occidentale della provincia, invece, in agro di Castellaneta, là dove sono stati ritrovati fori di palificazione risalenti all’Età del Bronzo, attraverso un progetto di archeologia sperimentale, si realizzerà una capanna preistorica all'interno di uno specifico percorso dedicato alla visita di numerosi e secolari alberi di olivo.
A Massafra, infine, si potrà visitare il castello medievale con la mostra di reperti archeologici ritrovati nel sito di San Sergio-Carrino.
