Fitto: la vicenda tarantina è nazionale

TARANTO. ''Il timing, per quanto ci riguarda, e' immediato. Il nostro obiettivo e' quello di un tavolo serio, costruttivo, che al netto di isterismi che non servono, possa ragionare in modo positivo e possa individuare subito le soluzioni tenendo conto che la vicenda Taranto e' nazionale, non puo' essere ridotta a vicenda locale''. Cosi' il deputato del Popolo della Liberta', Raffaele Fitto, ex ministro degli affari regionali, al termine dell'incontro con il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, cui ha partecipato insieme a diversi parlamentari e consiglieri regionali di tutti gli schieramenti, convocato dal governatore sul tema dell'ambiente a Taranto alla luce degli esiti preoccupanti delle perizie commissionate dalla Procura della Repubblica della citta' jonica nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria per presunto inquinamento ambientale a carico dell'Ilva.

''In questo senso abbiamo gia' con gli altri colleghi parlamentari, con il senatore Latorre e l'onorevole Vico - ha aggiunto - attivato una richiesta presso la Presidenza del Consiglio. Siamo in attesa quanto prima di poter attivare questo tavolo e individuare le soluzioni con atteggiamento giusto. Il metodo che noi invochiamo - ha spiegato Fitto - deve essere utile alla Puglia e a Taranto e non certamente un'inutile contrapposizione che non serve a nessuno''. Quanto a un possibile documento unico di tutti i parlamentari pugliesi da presentare al ministro Clini, ha detto che occorrera' ''verificare'' questa possibilita'. ''Io penso che ci sia una visione comune sul fatto che sia la Presidenza del Consiglio dei ministri l'interlocutore di questo tavolo. Insieme agli altri colleghi parlamentari ci siamo attivati direttamente con il presidente del Consiglio e la Presidenza''.

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