FOGGIA. Cominceranno il prossimo 24 aprile e termineranno il 30 maggio le giornate di formazione in materia di protezione civile rivolte agli istituti scolastici della Capitanata. È la decisione assunta dal tavolo tecnico convocato dall’assessore provinciale di Foggia Domenico Farina per definire il calendario e l’oggetto dei corsi organizzati dall’Amministrazione provinciale e dalla “Scuola di Protezione Civile della Provincia di Foggia”. I corsi, che vedranno momenti teorici e vere e proprie esercitazioni pratiche, si svolgeranno nella meravigliosa cornice della Caserma dell’Aereonautica di Jacotenente e saranno tenuti da volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana.
"Siamo particolarmente orgogliosi di presentare questa iniziativa che coinvolgerà gli studenti delle scuole del territorio provinciale – spiega l’assessore Farina in una nota – Si tratta del primo evento organizzato attraverso la 'Scuola di Protezione Civile' che abbiamo recentemente istituito e che per la sua valenza pedagogica e formativa costituisce il migliore biglietto da visita per la stagione che intendiamo avviare. Ringrazio di cuore il Provveditore agli Studi Giuseppe De Sabato, il Tenente Colonnello Antonio Di Paola, il Sottotenente della Croce Rossa Italiana Felice Manfredi e il presidente del Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato Matteo Perillo per l’entusiasmo e lo spirito di condivisione con i quali hanno accolto la nostra idea. Una sinergia che ci permetterà, in questa occasione come nel futuro, di costruire qui in Capitanata un polo di assoluta eccellenza nazionale nel campo della Protezione Civile". Gli argomenti sui quali si concentreranno i corsi e gli scenari ipotizzati saranno tre: ipotesi di un sisma nel quale viene coinvolta una struttura con conseguente evacuazione dei residenti ed occupanti della stessa e la ricerca e soccorso di un infortunato coinvolto nel terremoto (il corso è finalizzato all’istruzione degli studenti sul corretto modo di evacuare uno stabile, spiegando le modalità previste dai piani di evacuazione, le figure dei responsabili d’area dei gruppi incaricati, oltre che a spiegare le modalità di intervento delle squadre di emergenza e le tecniche di intervento su politraumatizzato); ipotesi di un incendio boschivo nel quale sono coinvolti civili e campeggiatori con conseguente evacuazione, soccorso agli infortunati e ricerca di dispersi (il corso è finalizzato all’istruzione degli studenti sulle norme antincendio boschive e di sicurezza, sui metodi di evacuazione e fuga dai boschi, nonché ricerca di dispersi, con l’intento di sensibilizzare gli st! udenti al rispetto delle norme di comportamento da tenere nei boschi e di quelle poste a tutela del patrimonio boschivo); ipotesi di incidente stradale in cui vengono coinvolti automobili e motocicli con conseguente soccorso agli infortunati (il corso è finalizzato all’istruzione degli studenti sulle norme del codice stradale, sulla metodologia nel chiamare i soccorsi, comunicare correttamente il luogo dell’evento, mettere in sicurezza il sito, soccorrere adeguatamente gli infortunati, prestando le prime cure in attesa del personale medico, gestire un principio di incendio, estrarre un ferito dal veicolo incidentato, intervenire su politraumatizzato, con l’intento di sensibilizzare gli studenti anche sulle conseguenze dell’uso di alcool e sostanze stupefacenti). Il numero dei partecipanti per ogni giornata formativa non potrà superare le 170 unità, con la possibilità per ragazzi ed accompagnatori di pranzare alla mensa della caserma di Jacotenente. "Queste giornate di studio e di pratica – sottolinea l’assessore provinciale alle Politiche educative, Billa Consiglio – rafforzano la centralità del rapporto tra Provincia e istituti scolastici. Una collaborazione che mette al servizio dei nostri ragazzi forme nuove di formazione su temi che sono di centrale importanza nella vita di tutti i giorni. Educare le giovani generazioni alla gestione matura di situazioni di emergenza è un valore aggiunto per le nostre scuole, che attraverso il Provveditorato agli Studi hanno infatti sposato questa rivoluzionaria intuizione dell’Amministrazione provinciale». «Sin dal momento in cui l’assessore Farina ci ha proposto questa idea ci siamo detti disponibili a dar vita a virtuose forme di sostegno – afferma il Tenente Colonnello Dipaola, comandante della caserma di Jacotenente – Le finalità e lo spirito che animano questo progetto non potevano che vederci in prima fila, concedendo la più totale disponibilità della nostra struttura ad ospitare eventi che arricchiscono e qualificano il territorio provinciale". Un arricchimento che secondo Marialba Pugliese del Provveditorato agli Studi "trova nel mondo della scuola un interlocutore naturale e privilegiato. Proprio gli istituti scolastici hanno bisogno di fare un salto di qualità sul fronte dell’educazione alla cultura della protezione civile – dichiara – L’iniziativa della Provincia dunque si muove in questa direzione, mettendo al centro la crescita dei ragazzi e offrendo anche alle scuole la possibilità di rinnovarsi e innovarsi". "I veri protagonisti di queste giornate di studio e di! pratica – aggiunge il Sottotenente della Croce Rossa Italiana, Felice Manfredi – sono proprio i ragazzi, chiamati ad essere partecipi di un’iniziativa dalla triplice valenza. I corsi saranno un’occasione di svago, di formazione e di preparazione, rappresentando il punto più importante di avvicinamento dei giovani ad una materia complessa e delicata come quella che attiene il ruolo e la funzione della protezione civile". Per il presidente del Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato Matteo Perillo "quello che stiamo organizzando è un evento storico per la Capitanata. La prima opportunità per fornire una risposta di carattere operativo alla necessità che fasce sempre più vaste della nostra comunità siano attrezzate, tanto al livello teorico quanto sotto il profilo pratico, alla gestione di situazioni di emergenza – rileva – E siamo fieri che sia questo il modo in cui la 'Scuola di Protezione Civile della Provincia di Foggia' si presenta all’opinione pubblica, avvalendosi dell’esperienza e della competenza delle associazioni di volontariato. Intendiamo condividere il più possibile il nostro bagaglio di conoscenza soprattutto con i più giovani – conclude Perillo – in un circuito virtuoso i cui benefici ricadranno certamente anche sugli stessi volontari, che potranno misurarsi in una sfida ambiziosa ed esaltante".
"Siamo particolarmente orgogliosi di presentare questa iniziativa che coinvolgerà gli studenti delle scuole del territorio provinciale – spiega l’assessore Farina in una nota – Si tratta del primo evento organizzato attraverso la 'Scuola di Protezione Civile' che abbiamo recentemente istituito e che per la sua valenza pedagogica e formativa costituisce il migliore biglietto da visita per la stagione che intendiamo avviare. Ringrazio di cuore il Provveditore agli Studi Giuseppe De Sabato, il Tenente Colonnello Antonio Di Paola, il Sottotenente della Croce Rossa Italiana Felice Manfredi e il presidente del Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato Matteo Perillo per l’entusiasmo e lo spirito di condivisione con i quali hanno accolto la nostra idea. Una sinergia che ci permetterà, in questa occasione come nel futuro, di costruire qui in Capitanata un polo di assoluta eccellenza nazionale nel campo della Protezione Civile". Gli argomenti sui quali si concentreranno i corsi e gli scenari ipotizzati saranno tre: ipotesi di un sisma nel quale viene coinvolta una struttura con conseguente evacuazione dei residenti ed occupanti della stessa e la ricerca e soccorso di un infortunato coinvolto nel terremoto (il corso è finalizzato all’istruzione degli studenti sul corretto modo di evacuare uno stabile, spiegando le modalità previste dai piani di evacuazione, le figure dei responsabili d’area dei gruppi incaricati, oltre che a spiegare le modalità di intervento delle squadre di emergenza e le tecniche di intervento su politraumatizzato); ipotesi di un incendio boschivo nel quale sono coinvolti civili e campeggiatori con conseguente evacuazione, soccorso agli infortunati e ricerca di dispersi (il corso è finalizzato all’istruzione degli studenti sulle norme antincendio boschive e di sicurezza, sui metodi di evacuazione e fuga dai boschi, nonché ricerca di dispersi, con l’intento di sensibilizzare gli st! udenti al rispetto delle norme di comportamento da tenere nei boschi e di quelle poste a tutela del patrimonio boschivo); ipotesi di incidente stradale in cui vengono coinvolti automobili e motocicli con conseguente soccorso agli infortunati (il corso è finalizzato all’istruzione degli studenti sulle norme del codice stradale, sulla metodologia nel chiamare i soccorsi, comunicare correttamente il luogo dell’evento, mettere in sicurezza il sito, soccorrere adeguatamente gli infortunati, prestando le prime cure in attesa del personale medico, gestire un principio di incendio, estrarre un ferito dal veicolo incidentato, intervenire su politraumatizzato, con l’intento di sensibilizzare gli studenti anche sulle conseguenze dell’uso di alcool e sostanze stupefacenti). Il numero dei partecipanti per ogni giornata formativa non potrà superare le 170 unità, con la possibilità per ragazzi ed accompagnatori di pranzare alla mensa della caserma di Jacotenente. "Queste giornate di studio e di pratica – sottolinea l’assessore provinciale alle Politiche educative, Billa Consiglio – rafforzano la centralità del rapporto tra Provincia e istituti scolastici. Una collaborazione che mette al servizio dei nostri ragazzi forme nuove di formazione su temi che sono di centrale importanza nella vita di tutti i giorni. Educare le giovani generazioni alla gestione matura di situazioni di emergenza è un valore aggiunto per le nostre scuole, che attraverso il Provveditorato agli Studi hanno infatti sposato questa rivoluzionaria intuizione dell’Amministrazione provinciale». «Sin dal momento in cui l’assessore Farina ci ha proposto questa idea ci siamo detti disponibili a dar vita a virtuose forme di sostegno – afferma il Tenente Colonnello Dipaola, comandante della caserma di Jacotenente – Le finalità e lo spirito che animano questo progetto non potevano che vederci in prima fila, concedendo la più totale disponibilità della nostra struttura ad ospitare eventi che arricchiscono e qualificano il territorio provinciale". Un arricchimento che secondo Marialba Pugliese del Provveditorato agli Studi "trova nel mondo della scuola un interlocutore naturale e privilegiato. Proprio gli istituti scolastici hanno bisogno di fare un salto di qualità sul fronte dell’educazione alla cultura della protezione civile – dichiara – L’iniziativa della Provincia dunque si muove in questa direzione, mettendo al centro la crescita dei ragazzi e offrendo anche alle scuole la possibilità di rinnovarsi e innovarsi". "I veri protagonisti di queste giornate di studio e di! pratica – aggiunge il Sottotenente della Croce Rossa Italiana, Felice Manfredi – sono proprio i ragazzi, chiamati ad essere partecipi di un’iniziativa dalla triplice valenza. I corsi saranno un’occasione di svago, di formazione e di preparazione, rappresentando il punto più importante di avvicinamento dei giovani ad una materia complessa e delicata come quella che attiene il ruolo e la funzione della protezione civile". Per il presidente del Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato Matteo Perillo "quello che stiamo organizzando è un evento storico per la Capitanata. La prima opportunità per fornire una risposta di carattere operativo alla necessità che fasce sempre più vaste della nostra comunità siano attrezzate, tanto al livello teorico quanto sotto il profilo pratico, alla gestione di situazioni di emergenza – rileva – E siamo fieri che sia questo il modo in cui la 'Scuola di Protezione Civile della Provincia di Foggia' si presenta all’opinione pubblica, avvalendosi dell’esperienza e della competenza delle associazioni di volontariato. Intendiamo condividere il più possibile il nostro bagaglio di conoscenza soprattutto con i più giovani – conclude Perillo – in un circuito virtuoso i cui benefici ricadranno certamente anche sugli stessi volontari, che potranno misurarsi in una sfida ambiziosa ed esaltante".