ROMA. Nel primo anniversario dell'incidente alla centrale di Fukushima, un ebook racconta come è cambiata la vita dei giapponesi, le speranze e i timori di una nazione che si trova a mettere in discussione il rapporto con la tecnologia e la natura, a seguito della seconda grande emergenza nucleare sul proprio suolo. Paolo Salom, racconta la sua esperienza di giornalista inviato nel Sol Levante subito dopo la tsunami. Accosta le grandi vicende politiche alle parole dei cittadini, frastornati e impreparati ad una tragedia che ha messo in discussione l'idea stessa di progresso. Salom cerca di cogliere i mutamenti nello spirito del popolo giapponese anche attraverso le interviste e le storie delle persone che incontra nel suo viaggio. La natura, ferita, parla al popolo nipponico con la stessa voce dei film di Miyazaki: è la tradizione più spirituale del Giappone, le radici della sua fede shintoista che Salom fotografa in episodi apparentemente minori ma che invece mostrano tutte le nervature di un paese complesso e vicino. Il tentativo disperato di salvare un vecchio albero, il vagare senza scopo in un paese raso completamente al suolo, bere in diretta tv un bicchiere di acqua "decontaminata": immagini da un disastro che ancora oggi è lungi dal poter essere considerato come concluso e che continua a pulsare senza neppure poter essere toccato. Il testo viene proposto in ebook come strumento di consultazione rapido e aggiornabile, ed è arricchito da una gallery fotografica, link a video e diversi indici di navigazione. Viene proposto nei tre formati .epub mobipocket e .pdf adattato per essere letto su tutte le device: dagli ereader ai tablet agli smartphone.
L'autore: Paolo Salom è giornalista professionista dal 1991. Dal 2000 è al Corriere della Sera dove si occupa di Estremo Oriente. E’ stato in Birmania durante la rivolta dei monaci (settembre-ottobre 2007), e nel gennaio 2008 è tornato nel Paese del Sud-Est asiatico per realizzare una serie di reportage sul dopo-rivoluzione. Nel 2011, all’indomani dello tsunami dell’11 marzo, è partito per il Giappone per coprire la crisi nucleare di Fukushima. Ha scritto diversi monologhi per il teatro Nohma di Milano.
Info: www.quintadicopertina.com
L'autore: Paolo Salom è giornalista professionista dal 1991. Dal 2000 è al Corriere della Sera dove si occupa di Estremo Oriente. E’ stato in Birmania durante la rivolta dei monaci (settembre-ottobre 2007), e nel gennaio 2008 è tornato nel Paese del Sud-Est asiatico per realizzare una serie di reportage sul dopo-rivoluzione. Nel 2011, all’indomani dello tsunami dell’11 marzo, è partito per il Giappone per coprire la crisi nucleare di Fukushima. Ha scritto diversi monologhi per il teatro Nohma di Milano.
Info: www.quintadicopertina.com