ATENE. La Grecia tira un sospiro di sollievo e compie un passo decisivo verso la salvezza e non essere schiacciata dal suo debito pubblico. Il governo di Atene ha annunciato che le adesioni dei creditori privati sotto legislazione greca sfiorano l'86% pari a 157 miliardi di euro allo swap obbligazionario, mentre quelli sottoposti a legislazione internazionale ammontano a 20 miliardi di euro, pari al 69%.
Il governo di Atene sottolinea che le adesioni potrebbero arrivare a oltre il 96% se verra' attivata la clausola di azione collettiva (Cac) che obbliga i creditori privati che detengono bond che rientrano nella legislazione greca ad accettare lo swap. Per attivare la cac pero' la Grecia deve ottenere il via libera da parte della troika Ue, Fmi e Bce.