Inchiesta Dec: giunta comunale ritira provvedimenti urbanistica


BARI. Sono state ritirate oggi, nella prima seduta della giunta comunale di Bari alla presenza degli assessori di nuova nomina, le delibere relative al settore urbanistico. ''Gli atti in questione - spiega l'amministrazione - essendo stati sottoposti al parere tecnico dell'architetto Annamaria Curcuruto, finita ai domiciliari nei giorni scorsi nell'ambito di una inchiesta della Procura relativa ad alcuni appalti di opere pubbliche, per poter essere approvati dal Consiglio comunale, necessitano della sottoscrizione del dirigente responsabile della ripartizione Urbanistica che ha il compito di relazionare all'organo consiliare''.

Infatti, l'architetto Curcuruto, ''allo stato dei fatti non puo' ne' confermare i provvedimenti, ne' partecipare alla seduta del Consiglio comunale per spiegare, ove richieste, le ragioni alla base del parere fornito''. La giunta, presieduta dal sindaco Michele Emiliano, ha adottato altri provvedimenti all'ordine del giorno. ''L'atto, inoltre - continua la nota - appare una forma di garanzia nei suoi confronti, verso i nuovi assessori che, in sua assenza, non potrebbero ottenere spiegazioni in merito e intende essere rispettoso dei provvedimenti giudiziari adottati dalla magistratura''.

Con riferimento ad alcuni articoli di stampa sulla perizia di variante per il parcheggio di piazza Cesare Battisti pubblicati nei giorni scorsi, il Comune di Bari precisa che ''la Giunta comunale non ha mai in alcun modo favorito attraverso 'varianti' la ditta Dec, concessionaria dei lavori per la realizzazione e gestione del parcheggio. L'origine della variante del 6 agosto 2009 - continua la nota - e' da ascriversi ai maggiori costi per i lavori eseguiti dalla Dec a seguito delle prescrizioni dettate dalla Regione Puglia in sede di valutazione d'impatto ambientale, ed ai maggiori oneri legati alla cosiddetta sorpresa geologica e all'adeguamento sismico.

Nella medesima delibera ulteriori spese per 2.700.000 euro a carico della Dec, approvate col progetto esecutivo - sottolinea l'amministrazione - non sono state riconosciute dai tecnici comunali come motivo di riequilibrio e pertanto non sono state prese in considerazione dalla perizia di variante.

Il progetto relativo al parcheggio di piazza Cesare Battisti non ha mai comportato alcun onere economico a carico dell'Amministrazione; tutti gli oneri erano posti a carico dell'impresa concessionaria, inclusi quelli oggetto della perizia di variante che hanno determinato esclusivamente il riequilibrio economico e finanziario del progetto. La Giunta comunale si e' limitata a prendere atto delle dettagliate indicazioni dei tecnici di parte comunale e regionale'', si precisa.

Nel comunicato si ribadisce, inoltre, che ''la giunta ha approvato la perizia di variante al progetto non solo sulla base dei pareri favorevoli dei tecnici, ma anche in forza di un parere redatto da un docente universitario designato dal Politecnico di Bari, incaricato dal Comune di verificare l'ammissibilita' e la congruita' della proposta di riequilibrio economico e finanziario formulata dall'impresa.

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