Inflazione: a marzo +0,5%, su anno stabile +3,3%. Rallentano i prezzi di produzione

ROMA. Nel mese di marzo, l'inflazione e' salita dello 0,5% rispetto a febbraio, su base annuale la variazione dei prezzi al consumo e' pari a +3,3%, stabile rispetto a febbraio. Si tratta della stima prelimare diffusa dall'Istat. L'inflazione acquisita per il 2012 e' pari al 2,3%. Rallentano i prezzi alla produzione dei prodotti industriali a febbraio scorso, con un incremento dello 0,3% sul mese precedente e del 3,1% tendenziale. Lo rende noto l'Istat.
Nel quarto trimestre 2011 l'aumento dei prezzi alla produzione fu del 4,2%. L'incremento dello scorso febbraio segna una frenata che lo riporta prossimo ai livelli di aprile 2010, quando i prezzi crebbero del 3,2%. Nel dettaglio i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno crescono dello 0,4% rispetto a gennaio e del 3,2% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico - prosegue l'Istat - si registra un aumento dello 0,4% in termini congiunturali e un incremento tendenziale dell'1,5%. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano aumenti dello 0,1% sul mese precedente (con una crescita dello 0,3% per l'area euro e una variazione nulla per l'area non euro). In termini tendenziali si registra un aumento del 2,4% (+2% per l'area euro e +2,8% per quella non euro). Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell'indice dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dalla componente relativa al comparto energetico (1,8 punti percentuali).

Sul mercato estero i contributi piu' rilevanti derivano dall'energia, per l'area euro (0,8 punti percentuali), e dai beni intermedi, per l'area non euro (0,9 punti percentuali). Il settore di attivita' economica per il quale si rileva la crescita tendenziale dei prezzi piu' marcata e' quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con un incremento del 16,1% sul mercato interno e del 23,4% su quello estero.

Per i beni di consumo l'indice dei prezzi alla produzione di febbraio segna rispetto a gennaio un aumento dello 0,1% per il mercato interno, una variazione nulla per il mercato estero area euro ed una diminuzione dello 0,5% per il mercato estero area non euro; rispetto a febbraio 2011 gli incrementi sono 2,6% per il mercato interno, 2,1% per il mercato estero dell'area euro e 2,7% per l'area non euro.

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