ROMA. L'influenza australiana e' appena passata, lasciando sul campo 4,5 milioni di italiani malati e 4.000 vittime, che gia' si pensa alla prossima stagione influenzale: stavolta ad affliggere milioni di italiani a letto ci penserà l'"americana".
"Nel vaccino della prossima stagione - spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell'universita' di Milano - l'Oms ha inserito tre ceppi: A/California/7/2009, in pratica l'H1N1, la variante del pandemico presente anche quest'anno, e poi l'A/Victoria/361/2011 e il B/Wisconsin/1/2010, queste ultime nuove varianti. Saranno insomma ceppi 'americani', e non sappiamo che virulenza avranno, anche se ci aspettiamo un'altra stagione di media intensita'". Quest'anno l'australiana e' partita piano, e sembrava scemare senza lasciare particolari danni, quando, complice l'ondata di gelo di febbraio, ha avuto un colpo d'ala, mettendo a letto due milioni di italiani in un mese. Per l'influenza 'americana' dovremo aspettare alle nostre latitudini fino a dicembre, con il picco come sempre a febbraio. Altrove invece ci si prepara gia': "A dispetto del nome - spiega Pregliasco - che definisce solo dove un ceppo e' stato isolato la prima volta, anche quest'anno ovviamente l'influenza colpira' per primo l'emisfero sud, dove tra pochi mesi sara' pieno inverno.