BARI. “L’esperienza del Corecom Puglia è tra le più positive in Italia, l’organismo rinnovato trova un lavoro già avviato che dovrà ulteriormente condurre verso nuovi traguardi, in un anno particolarmente difficile, per l’imminente passaggio al digitale terrestre”. Sono l’augurio e la certezza del presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, che ha insediato ufficialmente il nuovo Comitato regionale per le comunicazioni, composto da Felice Blasi (presidente), Stefano Cristante, Antonella Daloiso, Adelmo Gaetani ed Elena Pinto. Tutti hanno dichiarato di aver rimosso qualsiasi causa di incompatibilità e nella prima seduta, che si è svolta subito dopo la cerimonia dell’insediamento e del passaggio di consegne dal presidente uscente Giuseppe Giacovazzo, hanno proceduto alla nomina di un vicepresidente vicario e di un vicepresidente in rappresentanza della minoranza, come ha suggerito Introna, per garantire “un pieno e convinto coinvolgimento di ogni componente”.
Il presidente del Consiglio regionale ha sottolineato “l’ottimo lavoro del Comitato precedente, che sotto la guida di Giuseppe Giacovazzo ha fatto crescere un organismo che esercita al meglio la sua missione al servizio dei cittadini, è considerato esempio a livello nazionale ed è destinatario di numerose deleghe statali”. Di tutte, “come nemmeno l’ipertecnologico Piemonte”, ha precisato Giacovazzo, nel sottolineare il significato di un’esperienza avviata sei anni fa e “cominciata da zero, senza sede, senza arredi, quasi senza personale, comunque senza deleghe, perchè il Corecom non aveva ancora firmato nessuna convenzione con l’Autorità centrale di garanzia, l’Agcom.
La nostra regione è la prima ad averle tutte e il Corecom rappresenta una delle “eccellenze della Puglia, un organismo apprezzato per il rigore e la trasparenza con cui esercita le sue funzioni delicate”. È questo il testimone che il nuovo Comitato riceve e che intende portare al traguardo della propria legislatura all’insegna del “pluralismo, dell’obiettività, della completezza, dell’imparzialità, dell’apertura”, annunciati dal neopresidente Blasi: “principi da applicare alla lettera ed ai quali il Corecom cercherà di attenersi rigorosamente, per garantire una comunicazione che possa essere un autentico strumento di conoscenza”.
Una “televisione affamata di realtà” quella che Blasi auspica per il futuro della Puglia ed una televisione “digitale”: lo switch off è previsto per la provincia di Foggia dal 7 al 23 maggio e per le altre dal 24 maggio all’8 giugno.
Il presidente Introna ha annunciato come prossima la pubblicazione della graduatoria del Bando dell’Assessorato allo sviluppo che eroga contributi (per 10 milioni di euro complessivi) alle aziende televisive, a sostegno dell’adeguamento tecnologico in vista della transizione al nuovo sistema di trasmissione. A condizione che nessun posto di lavoro vada perduto. L’obiettivo è di salvaguardare tutte le antenne e tutti i giornalisti, i tecnici, gli amministrativi.
Il presidente del Consiglio regionale ha sottolineato “l’ottimo lavoro del Comitato precedente, che sotto la guida di Giuseppe Giacovazzo ha fatto crescere un organismo che esercita al meglio la sua missione al servizio dei cittadini, è considerato esempio a livello nazionale ed è destinatario di numerose deleghe statali”. Di tutte, “come nemmeno l’ipertecnologico Piemonte”, ha precisato Giacovazzo, nel sottolineare il significato di un’esperienza avviata sei anni fa e “cominciata da zero, senza sede, senza arredi, quasi senza personale, comunque senza deleghe, perchè il Corecom non aveva ancora firmato nessuna convenzione con l’Autorità centrale di garanzia, l’Agcom.
La nostra regione è la prima ad averle tutte e il Corecom rappresenta una delle “eccellenze della Puglia, un organismo apprezzato per il rigore e la trasparenza con cui esercita le sue funzioni delicate”. È questo il testimone che il nuovo Comitato riceve e che intende portare al traguardo della propria legislatura all’insegna del “pluralismo, dell’obiettività, della completezza, dell’imparzialità, dell’apertura”, annunciati dal neopresidente Blasi: “principi da applicare alla lettera ed ai quali il Corecom cercherà di attenersi rigorosamente, per garantire una comunicazione che possa essere un autentico strumento di conoscenza”.
Una “televisione affamata di realtà” quella che Blasi auspica per il futuro della Puglia ed una televisione “digitale”: lo switch off è previsto per la provincia di Foggia dal 7 al 23 maggio e per le altre dal 24 maggio all’8 giugno.
Il presidente Introna ha annunciato come prossima la pubblicazione della graduatoria del Bando dell’Assessorato allo sviluppo che eroga contributi (per 10 milioni di euro complessivi) alle aziende televisive, a sostegno dell’adeguamento tecnologico in vista della transizione al nuovo sistema di trasmissione. A condizione che nessun posto di lavoro vada perduto. L’obiettivo è di salvaguardare tutte le antenne e tutti i giornalisti, i tecnici, gli amministrativi.
Tags
Politica