BARI. “L’audizione sul Petruzzelli è normale attività amministrativa, non vedo come si possa interpretarla come un inciucio”. Il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, si dice “meravigliato del risalto mediatico” attribuito alla convocazione in sesta commissione del commissario straordinario Carlo Fuortes.
“Va svuotata di contenuto ogni lettura scandalistica: l’audizione è un’iniziativa ordinaria, una procedura che risponde con ogni urgenza alla richiesta del gruppo del Popolo della Libertà. In nessun modo può venire trasformata in un asse PdL-SeL contro Emiliano. A sua volta – fa notare Introna – è stato tempestivo l’atteggiamento dell’assessore Godelli, che ha aderito alla convocazione della commissione consiliare”.
“Nessuno può ignorare – osserva il presidente del Consiglio regionale - la situazione difficile in cui si trova la Fondazione, di fronte ad una pesante crisi finanziaria e alla prospettiva di una paralisi organizzativa e gestionale. Il Ministero ha nominato un commissario straordinario, c’è un disavanzo consistente da colmare per rimettere in moto l’ente lirico e il presidente Vendola ha correttamente dichiarato la disponibilità della Regione a fare la propria parte”.
“Ascoltare la situazione reale direttamente da Fuortes è propedeutico ad ogni decisione in Aula sulle necessarie variazioni di bilancio”, sottolinea Introna. “Per quanto riguarda le assunzioni – continua – concordo con Michele Emiliano e con quanti invitano a non lasciare nulla di intentato per ridare serenità al personale, soprattutto quando si tratta di lavoratrici e lavoratori precari”.
“Fatte queste considerazioni, che mi sembrano oggettive, dovrebbe apparire chiaro e indiscutibile – conclude il presidente Introna – che affrontare il problema in commissione e in Consiglio è un intervento a favore del Petruzzelli e contro nessuno”.
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