LOS ANGELES. La morte di Whitney Houston ha meno ombre da oggi e qualche triste certezza in più: la celebre cantante sarebbe morta per annegamento nella vasca da bagno dopo aver ingerito sostanze tossiche come la cocaina.
Sono questi i risultati delle analisi legali condotte sul corpo della cantante morta a 48 anni il 12 febbraio scorso in un albergo di Los Angeles. Lo riportano alcuni giornali di gossip americani.
Gia' il giorno dopo il ritrovamento del cadavere della cantante un giornale britannico riportava un'intervista. "Ho venduta cocaina a Whitney (Houston) il giorno prima che morisse", cosi' titolava sulla prima pagina l'edizione domenicale del tabloid britannico 'Daily Star' mostrando accanto al titolo la foto di un ipotetico pusher con il volto coperto da una felpa con cappuccio, un cappello da baseball e occhiali neri.
I sospetti che la fine della cantante fossero legati al consumo di droga erano stati subito prospettati da diverse fonti giornalistiche. La Houston era stata qualche mese prima della sua tragica fine in un centro di disintossicazione per star.
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