La Jihad chiede il riscatto: 30 milioni per Rossella

ROMA. E' giallo sulla liberazione della cooperante italiana Rossella Urru. Il Movimento Unito per il Jihad in Africa occidentale, gruppo dissidente di al Qaeda, avrebbe chiesto 30 mln di euro per la liberazione di Rossella Urru e dei suoi due colleghi spagnoli. A rivelarlo la France Presse.

La notizia sembrerebbe smentire la liberazione della 29enne sarda, annunciata da al Jazira e da alcuni media della Mauritania, ma non ancora confermata dalla Farnesina.

"Il Movimento Unito per il Jihad in Africa occidentale ha chiesto 30 milioni di euro per liberare i due spagnoli e la donna italiana", ha spiegato la fonte. "I rispettivi Paesi sono a conoscenza del fatto", ha aggiunto. Il gruppo dissidente aveva rivendicato il sequestro della Urru con un video diffuso il 12 dicembre scorso.

Stamane era arrivata la notizia che, dopo oltre quattro mesi in ostaggio, la Urru era stata liberata venerdi' sera a Bamako, la capitale del Mali. La notizia, inizialmente diffusa dal giornale senegalese Dakaractu, e' stata confermata da alcuni familiari della 29enne sarda, che e' attesa piu' tardi a Bamako.

Nei giorni scorsi ci sono stati diversi segni di solidarietà nei confronti dell'italiana rapita, tra cui un videomessaggio dello showman Fiorello che si rivolgeva alle autorità internazionali affinchè la donna fosse liberata.

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