ROMA. La Cgil è impegnata al confronto per il mercato del lavoro. Ma avverte: c'é il rischio di tensioni sociali prolungate, che non sarebbero nell'interesse del paese, se il governo è a caccia di licenziamenti più facili. E' in sostanza questo il pensiero della leader della Cgil, Susanna Camusso, che è a New York per partecipare alla Commissione sullo Status delle Donne e non dimentica i problemi italiani, in vista anche della convocazione per lunedì del tavolo sulla riforma del mercato del lavoro.
E guarda alla manifestazione della Fiom, durante la quale l'intervento del segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, è stato accolto anche con fischi. "Siamo impegnati al confronto" ma "se il governo non intende affrontare la risoluzione" dei temi degli ammortizzatori sociali e della precarietà ed "é in cerca dello scalpo dei licenziamenti più facili, la risposta non è in una fiammata ma bisogna immaginarsi una tensione sociale di lungo periodo, che non è oggi nell'interesse del paese"
E guarda alla manifestazione della Fiom, durante la quale l'intervento del segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, è stato accolto anche con fischi. "Siamo impegnati al confronto" ma "se il governo non intende affrontare la risoluzione" dei temi degli ammortizzatori sociali e della precarietà ed "é in cerca dello scalpo dei licenziamenti più facili, la risposta non è in una fiammata ma bisogna immaginarsi una tensione sociale di lungo periodo, che non è oggi nell'interesse del paese"