LECCE. Ha tentato una rapina ieri sera nella centralissima piazza Mazzini a Lecce ai danni di un passante ma dopo aver frugato nelle tasche dei pantaloni della vittima, avendo constatato che quest'ultima non aveva soldi, per la rabbia lo ha accoltellato. I carabinieri della Stazione di Surbo e quelli del Nucleo Radiomobile di Lecce hanno arrestato un 23enne, responsabile della tentata rapina e dell'accoltellamento di un 42enne di Merine di Lizzanello.
Il giovane, che aveva bevuto e assunto droga, gli ha sferrato un fendente al fianco sinistro dopo la rapina fallita. L'assalitore ha avvicinato la sua vittima intorno alle 21,30, l'ha bloccata ed ha frugato nelle sue tasche, ordinandogli di consegnare i soldi. Denaro al seguito non ne aveva e cosi' lo ha punito accoltellandolo a un fianco. Subito dopo e' fuggito. Quando e' arrivato a Surbo, evidentemente stordito dall'alcool e dalla droga, e' andato a sbattere con l'auto contro un marciapiede. L'uomo ha abbandonato la vettura che si era ribaltata.
Alla Centrale Operativa dei carabinieri, che nel frattempo stava coordinando i due interventi, hanno intuito che il responsabile dei due eventi potesse essere la stessa persona. Cosi' i militari hanno rintracciato l'assalitore e lo hanno condotto all'Ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce per le analisi del sangue. Nel frattempo, da parte dei militari della Stazione di Surbo e' stata raccolta la denuncia della vittima, che ha fornito ulteriori elementi capaci di fugare ogni dubbio e di condurre gli investigatori alla chiusura del cerchio. Rapinatore e responsabile dell'incidente stradale erano la stessa persona: il riconoscimento visivo da parte della vittima e' stato pero' l'elemento determinante a supporto della tesi degli investigatori.