LECCE. Le Fiamme Gialle di Leuca, nel Leccese, hanno sequestrato in un villaggio turistico che si trova in una marina del litorale ionico del basso Salento, 34 chalet in Pvc (bungalow) con relative piazzole di sosta e 12 fabbricati in muratura, per complessivi 2.044 metri quadrati, tutti adibiti a civile abitazione ed edificati in assenza delle autorizzazioni.
I militari, durante i controlli, hanno individuato un'area di circa 100 metri quadrati, sempre all'interno del villaggio, nella quale erano disseminati sul terreno rifiuti speciali non pericolosi (stimati in circa 11.500 chilogrammi), tra cui rottami di frigoriferi, residui di demolizioni edilizie e di elementi sanitari per bagni. Le Fiamme Gialle sono risalite alla societa' proprietaria della struttura turistica, un'impresa lombarda e al rappresentante legale, un uomo di 51 anni, anch'egli lombardo.
Quest'ultimo non era in possesso di alcuna autorizzazione, sia edilizia che per il deposito e la gestione dei rifiuti, per cui i finanzieri hanno sequestrato i fabbricati e l'area e lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce.