MANFREDONIA (FG). E' proprio vero che i tempi sono cambiati. Ecco un nuovo ed insolito caso di estorsione nel Foggiano: una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro studenti minorenni accusati di estorsione continuata nei confronti di un loro professore e' stata eseguita Manfredonia dalla polizia del commissariato in collaborazione con personale del Reparto prevenzione crimine Puglia.
Secondo l'accusa, costringevano l'insegnante della scuola media che frequentano a consegnare loro somme di denaro, minacciando di incendiare la sua auto e lo obbligavano a farli salire a bordo della sua vettura e ad accompagnarli in luoghi da loro indicati.
Le indagini sono state condotte da agenti del Commissariato di Polizia di Manfredonia, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Bari. L'accusa e' di concorso in estorsione. Gli inquirenti, guidati dal dirigente Luciano Di Prisco, hanno accertato che l'uomo e' stato costretto a consegnare loro somme di denaro, dietro la minaccia di incendiare la sua auto. I piccoli malviventi si appostavano nei luoghi frequentati dalla vittima, aspettandolo ed imponendogli la loro presenza, obbligandolo a farli salire a bordo della sua automobile e forzandolo anche ad accompagnarli in luoghi da loro indicati.
Le indagini sono partite a febbraio da una telefonata anonima al 113 che segnalava l'incresciosa vicenda e avvisava che proprio in quel momento si stava per verificare un nuovo episodio estorsivo. Una Volante inviata sul posto fermo' tre minorenni, dei quali due gia' noti per precedenti indagini. Uno dei ragazzi gia' in passato era stato segnalato per possesso di un discreto quantitativo di hashish, un altro gia' arrestato per rapina. I tre minorenni vennero identificati ed affidati ai genitori.
