Marò: rinviato ricorso su giurisdizione. Monti, seguiamo caso ora per ora

KOCHI. L'Alta Corte di Kochi ha rinviato a martedi' prossimo, 6 marzo, il dibattito sul ricorso presentato dallo Stato italiano sulla giurisdizione nel caso dei due maro' italiani accusati dell'uccisione di due pescatori indiani.

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Il dibattito procedurale era iniziato con il presidente del tribunale, l'avvocato della difesa, Suhail Dutt, che aveva avviato una minuziosa arringa per sostenere che l'incidente fosse avvenuto in acque internazionali e che l'Italia avesse il diritto (che gli assegnano trattati a cui anche l'India ha aderito) a portare i due maro' davanti ai giudici italiani.

''Il governo italiano segue ora per ora'' il caso dei due maro'. Lo afferma il presidente del Consiglio, Mario Monti, nel corso della conferenza stampa tenuta alla fine della riunione del Consiglio europeo. ''In India - ricorda - e' presente il sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura'' e piu' in generale comunque ''c'e' il pieno coinvolgimento dei ministri della Giustizia, degli Esteri, della Difesa e mio''. Monti fa sapere inoltre che proprio ''questa mattina ho fatto due telefonate, una a Michele Girone, padre del maro' Salvatore, e a Franca Latorre, sorella del maro' Massimiliano''. Le telefonate, spiega, sono state fatte ''per rassicurarli ulteriormente sulla elevatissima priorita' che per il governo italiano ricopre questa vicenda''. Della vicenda, continua il presidente del Consiglio, ''abbiamo parlato con l'alto rappresentante dell'Ue, Cathrine Ashton, cosi' come l'abbiamo fatto con i rappresentanti di grandi paesi dell'Unione europea e con il governo degli Stati Uniti''.

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