BARLETTA. Ecco alcune riflessioni del consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea dopo il ritrovamento di due rumeni morti in un ex frantoio abbandonato.
“Una città dove i problemi esistono quando accadono, dove le notizie non esisterebbero se non fossero pubblicate sui giornali, come diceva Beppe Grillo”. Comincia così l’amara riflessione su Barletta di Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, dopo il ritrovamento dei cadaveri di due rumeni in un ex frantoio abbandonato di Barletta, ennesimo episodio drammatico che ha colpito la città negli ultimi mesi.
“Ci rendiamo conto che esiste il problema degli immigrati – osserva Mennea – sono quando accadono episodi di questo genere, che vi è l’emergenza dell’edilizia dopo la morte di cinque donne innocenti, che c’è il problema del dissesto idrogeologico dopo l’ennesima esondazione dell’Ofanto che mette in pericolo l’incolumità degli agricoltori e distrugge il loro raccolto. Ci accorgiamo che c’è il problema degli incidenti quando qualcuno, spesso giovane, ci rimette la vita, che esiste un allarme sociale quando la disperazione costringe qualcuno a togliersi la vita. E nell’ultimo anno sono stati ben sette i suicidi”.
“Il tutto – prosegue l’esponente democratico – nella piena indifferenza delle istituzioni, che ci sono ma sono inconsapevoli. Perché non si fa mai nulla per prevenire ma si interviene sempre quando il sangue si è versato? Perché non si effettua un’analisi precisa e costante del territorio? Perché nessuno si indigna e ci si limita ad osservare e ad attendere lo scorrimento degli eventi tragici? È come se vedessimo un nostro caro in pericolo, perché immagino che tutti teniamo alla nostra città, ma non facessimo nulla per difenderlo, aiutarlo e ci limitassimo ad osservare, inerti, muti, impassibili. Equivale a dire ai cittadini: ‘avete un problema? Bene, nel momento in cui si manifesterà in tutta la sua virulenza ce ne accorgeremo e forse interverremo’”.
“Barletta è l’unico paese dove per ottenere cosa ci è dovuto non basta pagare le tasse, ma bisogna che scorra del sangue – continua Mennea –. Il mio auspicio è che questa maledetta tendenza cambi, insieme alla sensibilità delle istituzioni che si sta sempre più inaridendo. Perché, per esempio, non si istituiscono commissioni interistituzionali permanenti per ognuna delle emergenze che attanagliano il nostro territorio? Edilizia, disagio sociale, sicurezza dei cittadini e degli imprenditori, incidenti stradali, dissesto idrogeologico. Posto che almeno ci rendiamo conto di essere in piena emergenza su molteplici fronti. O bisogna aspettare di vedere altro sangue versato?”.