TORINO. E' ancora giallo sull'agguato di mercoledi' al consigliere comunale di Torino Alberto Musy, ferito sotto casa da un attentatore che ha esploso alcuni colpi di pistola ed e' fuggito. Le audizioni dei testimoni sono proseguite per tutta la notte, si investiga a 360 gradi e nessuna pista e' al momento esclusa.
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La polizia sta scandagliando la vita professionale e privata del capogruppo dell'Udc in Comune, oltre all'attivita' politica. La persona ripresa dalle telecamere della zona dell'agguato, un uomo, indossava un casco integrale e non e' escluso che possa aver avuto un complice appostato nei paraggi.
"A seguito dell'intervento neurochirurgico di svuotamento dell'ematoma e della rimozione chirurgica di un proiettile ritenuto - si legge nel bollettino medico - il paziente e' stato trasportato nella Neurorianimazione. Dal suo arrivo alle 19 di ieri le condizioni neurologiche permangono stabili nella loro gravita'.
Si prosegue nella stabilizzazione dei parametri vitali cardiorespiratori, che al momento mantengono valori normali grazie al supporto farmacologico del circolo e alla ventilazione meccanica". Il prossimo bollettino medico sara' diffuso domani alle 12.
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