ROMA. "Erano tutti nel salone del compound quando le mura hanno tremato per un'esplosione", ha spiegato la donna, "dei sequestratori sono stati uccisi dai proiettili penetrati nella stanza". "Poi lo scontro a fuoco si e' intensificato e due uomini hanno sospinto gli ostaggi nel bagno. Ho sentito dei colpi e sono fuggita, non so come ho fatto a sopravvivere".
Lo ha raccontato al Times una donna di nome Hauwa, la moglie 31enne di un custode che ha perso la vita nello scontro a fuoco. Hauwa potrebbe essere l'ultima persona, oltre ai membri della gang, che ha visto vivi di due ostaggi.
Dunque, dopo l'inizio del raid delle forze speciali britanniche e nigeriane a Sokoto Chris McManus e Franco Lamolinara sarebbero stati spinti nel bagno del compound dai rapitori e uccisi a bruciapelo.
La salma dell'ingegner Franco Lamolinara, l'ostaggio ucciso nel blitz di giovedi scorso nel nord della Nigeria, è arrivata in Italia. L'aereo dell'Aeronautica Militare che l'ha trasportata è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino alle 13.45. Sulla pista, accanto ad alcuni familiari dell'ingegnere, presente il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola. Tra i familiari, che hanno chiesto discrezione da parte dei reporter e dei cineoperatori, la sorella Angela ed uno dei due figli dell'ingegnere piemontese, Mattia. La salma verra' all'istituto di medicina legale dove, su disposizione del pm della procura di Roma, Francesco Scavo, verrà effettuata l'autopsia.
L'autopsia sara' effettuata in Italia, dove il pm della procura di Roma, Francesco Scavo, e' titolare dell'inchiesta sul sequestro e sul suo tragico epilogo. Secondo fonti dei servizi segreti locali, il corpo di Lamolinara sarebbe stato colpito da diversi proiettili e non da un unico colpo alla testa, come sostenuto dai media britannici.